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Rete elettrica in val d'Isarco, online le cartografie dei progetti
Nel 2018 è stata sottoscritta una convenzione per il riassetto della rete elettrica dell’alta tensione in val d’Isarco: una pietra miliare per l'approvvigionamento energetico in Alto Adige. Per la nuova rete elettrica dell’alta tensione, più moderna ed efficiente, è stato raggiunto un accordo di massima al termine della prima fase del processo di partecipazione delle amministrazioni locali e dei cittadini interessati. Durante questo processo sono state analizzate le richieste dei rispettivi territori e dei loro cittadini, attraverso una serie di incontri tenutisi lo scorso luglio rispettivamente a Bressanone, Ponte Gardena, a Chiusa e a Fortezza, e le proposte di soluzione riferite al tracciato prospettato. Gli esiti di questa prima fase hanno portato ad un accordo sostanziale sul tracciato. Sul sito di TERNA, ora, sono disponibili e consultabili tutte le cartografie dei progetti, con le soluzioni individuate in fase di progettazione tra TERNA, Provincia di Bolzano e tutti i soggetti coinvolti. Obiettivo dell’intesa era la definizione di uno schema complessivo per fornire adeguata connessione energetica al tunnel di base del Brennero e migliorare il trasporto energetico in val d’Isarco. Aspetti importanti del progetto sono garantire la sicurezza e la resilienza di rete secondo i più moderni sistemi di qualità e ridurre la pressione delle linee elettriche sul territorio a tutto vantaggio dei cittadini. Grazie al nuovo concetto e alla nuova infrastruttura di rete saranno, infatti, eliminati e smantellati diversi elettrodotti dell’alta tensione che comportavano un carico ambientale su varie aree abitate.
Vettorato: “Progetto fondamentale a livello ambientale”
“Il nuovo tracciato della rete elettrica dell’alta tensione in val d’Isarco sarà più moderno ed efficiente ed è il frutto di un grande lavoro di condivisione sul territorio – sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato – parliamo di un progetto fondamentale e di valenza storica per l’impatto positivo che avrà sul territorio locale per i residenti dei sette comuni coinvolti nel progetto, a livello di miglioramento della qualità di vita, per l’efficienza che verrà garantita nella fornitura di energia, oltre che dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Tutti insieme, anche attraverso una serie di incontri tenuti con le popolazioni locali, abbiamo saputo cogliere questa straordinaria opportunità: intraprendere un processo di riorganizzazione completa degli elettrodotti in modo più sostenibile. È stata posta una base importante: la definizione del tracciato di massima, ora – conclude Vettorato - si può proseguire con la progettazione”.
Il tracciato di massima con i singoli tracciati di dettaglio, frutto del percorso di progettazione partecipata promosso dalla Provincia Autonoma di Bolzano e TERNA con il territorio, saranno ora sottoposti alla valutazione d’impatto ambientale strategica. Anche nell’ambito di questo iter di approvazione i cittadini ed i Comuni possono prendere posizione.