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Presentato un progetto per un'alimentazione sana nelle scuole materne
Un'alimentazione di alta qualità, buona e sostenibile, è una base importante per la salute del bambino e per il suo sviluppo mentale e fisico. Ciò che i bambini mangiano e bevono all'asilo forma i modelli comportamentali successivi e ha un'influenza decisiva sull'educazione alimentare.
Per questo motivo, la Direzione delle scuole materne delle valli ladine ha avviato un progetto per creare una guida dal titolo "Alimentazione sana, buona e sostenibile nelle scuole materne" come base fondamentale per la realizzazione di un'offerta alimentare ricca e sostenibile. I contenuti del progetto sono stati presentati oggi, venerdì 19 giugno, a San Martino in Badia, dall'assessore provinciale ladino Daniel Alfreider, dalla direttrice della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina Edith Ploner, dall'ispettrice competente Elisabeth Baur, dalla direttrice degli asili ladini Hannelore Insam e dalla nutrizionista Ivonne Daurú.
Daurú ha presentato una recente indagine che ha mostrato l'importanza di una dieta sana sia per i genitori che per i bambini. Secondo i risultati del sondaggio, l'acquisto di prodotti locali e biologici è di particolare importanza per gli intervistati. Il questionario è stato compilato da 284 persone interpellate delle famiglie dei bambini iscritti agli asili e da 50 collaboratori e collaboratrici pedagogiche.
La proposta per la creazione della guida è partita dall'assessore provinciale ladino Daniel Alfreider, che ha definito l'aspetto di una cultura alimentare sana e sostenibile negli asili e nelle scuole ladine come uno degli obiettivi centrali per i prossimi anni. "Il cibo sano, cucinato con prodotti locali, è di grande importanza per lo sviluppo dei bambini. È inoltre particolarmente importante che i bambini si facciano un'idea della produzione alimentare e apprezzino la regionalità dei prodotti. In questo senso, è anche necessario progettare i bandi di gara in modo tale da semplificare l'acquisto di prodotti locali", afferma Alfreider. I masi, le aziende agricole locali, i negozi di alimentari sono attori importanti in un ciclo regionale sostenibile e sono partner fondamentali nella ristorazione di asili e scuole, ha detto l'assessore. Per Alfreider la collaborazione con i comuni è di grande importanza in questo senso.
La direttrice della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina Edith Ploner si è poi soffermata sugli standard di qualità nell'elaborazione della linea guida: "Essi - ha speigato - contengono criteri di qualità scientificamente provati e concretamente applicabili, che riguardano i seguenti ambiti, ovvero la scelta ottimale del cibo quando si fa la spesa considerando la regionalità, la salubrità e la stagionalità dei prodotti. Altri aspetti della sostenibilità sono il commercio equo e solidale e la rinuncia ai prodotti finiti. Inoltre, nel progetto si analizzano questi temi: la preparazione di cibo che sia sostenibile e non comprometta i valori nutrizionali, il servizio e la presentazione dei piatti in un modo adatto ai bambini, l'ambiente e l'organizzazione dei pasti, la sensibilizzazione verso un'alimentazione sana e sostenibile e l'assistenza per le gare d'appalto per l'acquisto di prodotti alimentari.
Infine, Hannelore Insam, direttrice degli asili ladini, ha spiegato gli obiettivi della guida: "La guida deve servire da aiuto pratico per i cuochi, per i comuni e per il personale pedagogico nell'organizzazione quotidiana dei servizi di cucina. Il contenuto della guida si riferisce alla preparazione di cibo per i bambini della scuola materna, di età compresa tra i 2 e i 6 anni. I criteri di qualità di questo progetto saranno elaborati in modo partecipativo da un gruppo di lavoro composto da professionisti di varie materie (terapisti nutrizionisti, cuochi, personale pedagogico e rappresentanti dei comuni) sotto il coordinamento della nutrizionista Daurú. Al termine dell'anno di scuola materna, la guida sarà presentata ufficialmente e consegnata agli utilizzatori.
Per l’occasione odierna l'assessore provinciale Daniel Alfreider ha consegnato a ciascuno dei cuochi e delle cuoche degli asili ladini un mulino per farina.