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Covid-19, nuove misure valide in tutto l’Alto Adige
Chiusi bar, ristoranti e molti negozi
Di fatto, la nuova ordinanza (allegata a questo comunicato stampa) che sarà in vigore sino al 22 novembre, estende a tutti i Comuni altoatesini le misure già previste per i cosiddetti Comuni-Cluster. In sostanza, è confermata la chiusura di bar, ristoranti e della gran parte degli altri esercizi commerciali (elenco delle attività consentite nell'ordinanza allegata a questo comunicato), vengono inoltre chiusi i servizi alla persona ad eccezione di lavanderi e pompe funebri. Apertura sempre consentita, anche la domenica, per farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie, mentre i negozi di generi alimentari potranno aprire dal lunedì al sabato con obbligo di chiusura la domenica. Il divieto di spostamento dal proprio domicilio sarà valido dalle ore 20 alle ore 5, con eccezione dei movimenti necessari per motivi di lavoro, salute o esigenze di necessità.
Limiti agli spostamenti e alle attività motorie
Gli spostamenti, all’interno del territorio provinciale e all'interno dei singoli comuni, saranno consentiti solo per motivi di lavoro, di studio, di salute e per altre documentabili esigenze di necessità. Fra queste vi sono la cura di parenti bisognosi di assistenza, e la visita al proprio partner o alla propria partner non convivente. Il tutto sempre e comunque documentato dall’apposita autocertificazione. Oltre a ciò, la nuova ordinanza provinciale consente di svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale (fanno eccezione atleti e squadre che partecipano a manifestazioni di livello nazionale e internazionale), mentre l’attività motoria sarà consentita in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno due metri fra le persone e con obbligo di indossare la mascherina.
Scuole aperte da domani, lezioni in presenza fino alla seconda media
Domani, lunedì 9 novembre, in tutto l’Alto Adige riapriranno le scuole dopo la settimana di vacanza per le festività di Ognissanti con le seguenti modalità. Le lezioni in presenza saranno garantite per assistenza alla prima infanzia, scuola dell’infanzia, scuole primarie (scuole elementari) e per la prima classe delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie). Dai 6 anni in poi sarà obbligatorio indossare la mascherina di protezione naso-bocca anche durante le ore di lezione. Per seconda e terza media, nonché per tutte le scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori), per la formazione professionale e per l’Università, la didattica a distanza coprirà il 100% delle ore di lezione. Fanno eccezione a questa regola le ragazze e i ragazzi con bisogni educativi speciali o che fanno parte di particolari progetti socio-educativi, nonché alcune attività pratiche e di laboratorio che non possono essere eseguite a distanza. I mezzi del trasporto pubblico, la cui capacità sarà limitata al 50% dei posti a disposizione, potranno essere utilizzati esclusivamente per chi deve muoversi per motivi di lavoro, di studio o per esigenze di necessità.