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Risposte alla "Domanda della settimana": strada della Mendola, tempi di attesa nella sanità
Prosegue il dialogo settimanale sul web tra i cittadini e la Giunta attraverso la rubrica online "Domanda della settimana" sulla pagina www.provincia.bz.it/giunta-provinciale , che offre agli utenti la possibilità di interrogare Presidente e Assessori. "La Giunta vuole proseguire i lavori di sistemazione della strada della Mendola, e se sì, con quali interventi e tempi?": è stata questa, inviata da "diego24" di Bolzano, la domanda più votata la scorsa settimana. Risponde oggi con un video su Youtube l'assessore Florian Mussner, competente sui lavori pubblici. La risposta è visibile qui.
La seconda domanda più cliccata è stata inviata da "Giuliano V." di Bolzano: "La Provincia ha obbligato l’azienda sanitaria a ridurre le liste di attesa negli ospedali, ma in certi settori, oculistica o fisioterapia, il paziente deve ancora aspettare molto, anzi troppo. Perché non si riesce a migliorare la situazione ?".
Ecco la risposta dell’assessore alla sanità Richard Theiner: "In seguito alle delibere della Giunta provinciale, l'Azienda sanitaria ha messo in atto un pacchetto di misure per abbattere le attese troppo lunghe che si manifestano in alcuni settori o luoghi – sempre e solo per prestazioni programmabili e non urgenti, perché le visite urgenti o quelle prioritarie si eseguono rapidamente in ogni caso. Nell’ambito delle visite specialistiche programmabili si stanno verificando i primi risultati concreti nella lotta contro le liste d’attesa. Nell’oculistica per esempio si può costatare un netto miglioramento in 7 centri di servizio (ospedali e comprensori) su 10 in Alto Adige. Nella fisioterapia la quota è ancora più alta con un miglioramento in 7 su 8 centri di servizio. L’attivazione del centro di prenotazione provinciale entro l’anno porterà un altro slancio organizzativo. Dal 1° aprile inoltre è in vigore la delibera provinciale che consente di farsi rimborsare 50 euro per la visita specialistica privata nel caso in cui il tempo d’attesa dovesse superare i limiti massimi. Con questo diamo una mano all’utente del servizio sanitario che si trova davanti ai picchi d’attesa. Bisogna tener in ogni modo presente che tutti gli sforzi politici e organizzativi non potranno mai azzerare completamente le liste d’attesa per visite programmabili, a causa di fattori esterni come il cambiamento demografico o perché la domanda per prestazioni sanitarie programmabili è molto elastica. All’interno dell'Azienda poi non è sempre facile trovare e collocare il personale specialistico. Infine si deve anche guidare l’utente verso una maggiore mobilità, poiché per la stragrande maggioranza dei cittadini i centri di servizio sono così vicini. I minori tempi d’attesa si trovano consultando il sito www.sabes.it/tempidiprenotazione"
Tra i navigatori di lingua tedesca la domanda più votata della settimana arriva da Sarentino e riguarda la richiesta di tariffe più basse della SEL anzichè azionariato popolare. La risposta del presidente Luis Durnwalder è visibile su Youtube. La seconda domanda più cliccata arriva da Merano: perchè la bici al seguito sui mezzi pubblici costa 6 euro, contro i 3,50 di Trenitalia nel resto d'Italia o i 5 euro in Austria? La risposta scritta, sulla pagina web della Giunta, è dell'assessore Thomas Widmann.