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Dalla Giunta: apprendistato, decisa la durata dei percorsi
Il presidente Luis Durnwalder ha annunciato che, "su precisa richiesta del mondo economico", la Giunta provinciale ha ampliato lo spettro dei profili professionali per i quali è necessario l'apprendistato, che sono passati da 105 a 108. "Le nuove professioni che abbiamo aggiunto - ha spiegato Durnwalder - sono il meccatronico, il tecnico di impianti a fune e l'esperto in pulizia di edifici". La discussione più intricata ha riguardato però il regolamento di esecuzione sulla durata dell'apprendistato, che può essere triennale o quadriennale. "Abbiamo dovuto mediare tra due spinte opposte - ha proseguito Durnwalder - da un lato quella dei datori di lavoro che puntano ad un apprendistato lungo per poter godere dei benefici contributivi, dall'altro quella degli stessi apprendisti e delle loro famiglie, che invece chiedono un accesso più rapido alla professione".
Alla fine la Giunta ha deciso di prevedere un apprendistato di 4 anni per 47 professioni, e di 3 anni per altre 58 professioni. Dei tre nuovi profili, inoltre, due (meccatronico e tecnico di impianti a fune) prevedono l'apprendistato quadriennale e uno l'apprendistato triennale. "Sul tavolo - ha spiegato il presidente dell'esecutivo di Palazzo Widmann - c'erano alcune questioni ancora aperte: abbiamo deciso di portare da 3 a 4 anni il periodo di apprendistato per le professioni legate al metallo, le 7 professioni edili sono state divise in due categorie con apprendistato rispettivamente quadriennale (4) e triennale (3), mentre per le professioni legate ai prodotti alimentari come macellaio, pasticciere e panificatore è stato deciso di fissare un periodo di apprendistato di tre anni".
Il nuovo ordinamento provinciale dell'apprendistato prevede - come indicato dalla normativa nazionale - tre tipi di formazione: il modello già noto, vale a dire l'apprendistato per conseguire una qualificazione professionale e un diploma professionale, a cui si aggiungono il cosiddetto apprendistato professionalizzante e l'apprendistato di alta formazione e ricerca. Oltre a recepire la mutata tipologia dell'apprendistato (formazione dopo le medie, per i diplomati delle superiori, per laureati o universitari), la nuova legge provinciale semplifica anche alcune procedure burocratiche a carico dei datori di lavoro.