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Durnwalder sulla toponomastica: compromesso valido per tutti i gruppi linguistici
Nella seduta notturna il Consiglio provinciale ha approvato il disegno di legge che istituisce il repertorio toponomastico provinciale e il comitato cartografico provinciale. Soddisfazione viene espressa dal presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, che sintetizza: "Il percorso e' stato lungo, ma siamo riusciti a trovare un compromesso ragionevole e accettabile per tutti i gruppi linguistici. Abbiamo riparato, anche se parzialmente, a un torto storico tenendo conto dello sviluppo dell'Alto Adige nei decenni."
Il risultato consente di chiudere quel punto del Pacchetto che era rimasto ancora aperto a 40 anni dal secondo Statuto di autonomia. Durnwalder ricorda che "la soluzione non e' stata facile, le forze politiche si sono trovate a decidere davanti a un bivio: non fare nulla e mantenere lo status quo con i nomi di epoca fascista oppure intervenire con una regolamentazione che tenesse conto della situazione locale attuale."
Oltre a sottolineare che gran parte dei nomi storici viene ripristinata ufficialmente nella forma originale, il presidente Durnwalder osserva che la nuova legge prevede il coinvolgimento - sia in fase di rilevamento che decisionale - della popolazione locale grazie al ruolo affidato ai comprensori e il ricorso agli esperti attraverso il comitato paritetico. "Mi auguro che la legge provinciale trovi ora conferma in sede nazionale e che, nello stesso spirito europeo, la sua attuazione contribuisca a risolvere definitivamente la questione della toponomastica", conclude il Presidente guardando avanti.