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Durnwalder sull'incarico per lo studio contro lo spopolamento
Il monitoraggio costante della situazione e le misure da adottare per evitare lo spopolamento delle aree di montagna sono una delle priorità della Giunta provinciale, che allo scopo intende utilizzare tutte le risorse disponibili, anche in termini di esperienza sul campo e di conoscenze specifiche della materia. Un primo passo aveva fornito alla Giunta solo i dati relativi all'esodo in molti Comuni altoatesini. Ma per avviare misure di contrasto mirate è necessario andare a fondo nell'analisi delle cause, capire cosa alimenta il fenomeno, anche perchè investe Comuni con caratteristiche diverse tra loro.
Per questo la Giunta, osserva il presidente Luis Durnwalder commentando la notizia delle indagini della Corte dei conti, ha deciso di partire dall'elaborazione di uno studio specifico e dettagliato come base su cui costruire un programma di intervento in grado di contrastare e prevenire l'esodo dalle zone periferiche dell'Alto Adige. "Era necessario elaborare questo studio sul rischio esodo e lo abbiamo affidato ad esperti con la necessaria esperienza."
Si tratta di persone che alla preparazione specifica aggiungono esperienza pluriennale negli ambiti dello sviluppo regionale, dell'accompagnamento dei programmi previsti dall'UE a favore delle aree svantaggiate, dell'amministrazione locale, del coinvolgimento attivo di cittadini e Comuni. Un'esperienza dunque trasversale e non settoriale, che permette a questi esperti di avere una visione complessiva della delicata tematica. "Proprio questa esperienza è confluita nello studio elaborato", conclude Durnwalder.