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RAI: prima verifica dell'accordo sui programmi in tedesco e ladino
"E' un modello nuovo di convenzione che sta dando già buoni risultati grazie al lavoro di tutti e che permette a Rai di svolgere al meglio la missione di servizio pubblico a tutela delle minoranze come previsto dal Contratto di servizio", ha dichiarato Gianfranco Comanducci, Vicedirettore generale Rai. All'incontro a Palazzo Chigi hanno partecipato per la Presidenza del Consiglio il capo dipartimento per l'Editoria, Ferruccio Sepe, e il consigliere Roberto Marino. Per la Provincia di Bolzano il direttore generale Hermann Berger e il direttore della Ripartizione presidenza Klaus Luther. Per la Rai, con il Vicedirettore generale, il direttore commerciale Luigi De Siervo, il direttore della sede di Bolzano Carlo Corazzola e Alberto Del Cioppo della Direzione coordinamento sedi.
La nuova Convenzione prevede, a regime, l'aumento a cento ore annue di trasmissione dedicate all'informazione televisiva in lingua ladina (dalle attuali 39) e 5300 ore annue di trasmissioni radiofoniche in lingua tedesca rispetto alle attuali 4716. Previsti anche la costituzione di una redazione in lingua ladina e un piano di incentivazione per il personale di lingua ladina e tedesca.
Una Convenzione fortemente innovativa rispetto alle precedenti: per la prima volta, infatti, l'accordo comprende la Provincia di Bolzano che si è assunta gli oneri connessi ai servizi dello Stato e alle trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina. Da non sottovalutare sono inoltre la durata triennale dell'accordo e lo stanziamento dei contributi bloccato per l'intera durata dell'inteso, che consente a Rai di programmare con anticipo gli interventi organizzativi necessari ad assicurare un adeguato livello di programmazione a beneficio delle minoranze. I contributi dovuti rispettano inoltre per la prima volta il principio dei costi effettivamente sostenuti da Rai.
"Nell'accordo è contenuta anche la previsione di migliorie tecniche e strutturali per la sede Rai di Bolzano", sottolinea il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, che ha siglato l'intesa a dicembre.
Rai e Provincia di Bolzano hanno auspicato che gli incontri possano avere cadenza mensile, per dare rapida risposta alle richieste del territorio e valutare insieme eventuali criticità dell'accordo. La prossima riunione è fissata a Bolzano il 26 marzo prossimo. Deciso anche che al più presto saranno convocate le Commissioni per le minoranze di lingua francese, slovena e friulana.