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"Commissario Rex": concluse le riprese a Merano, ricaduta sul territorio
La storia ambientata in Alto Adige con protagonista il commissario Rex si snoda attraverso Merano, la val d'Ultimo, Avelengo e Lana. Si tratta di una coproduzione di Beta Film Monaco e Life Srl Roma con RAI e ORF, sostenuta dalla Business Location Südtirol (BLS). "Le riprese si sono svolte interamente in Alto Adige e nel copione figurano luoghi altoatesini reali, il che rende molto elevato il grado di riconoscimento del territorio", osserva Widmann.
Eccezionalmente alta è anche la ricaduta dell'avventura di Rex in Alto Adige: il fondo provinciale di promozione dei film sostiene la produzione con 200mila euro e il ritorno è di 400mila euro: "Di norma una produzione di film o fiction è tenuta a spendere in loco una somma pari al 150% del contributo ottenuto, in questo caso specifico la quota è addirittura più alta del 50%", conferma l'assessore. Spese che si concretizzano ad esempio in vitto e alloggio per la troupe, l'utilizzo di artigiani e maestranze locali, di personale tecnico e artistico reclutato in Alto Adige. Nel progetto del commissario Rex figurano una trentina di altoatesini, dal location manager ai tecnici di assistenza video, hairstyle, designer dei costumi, ad attori e comparse.
Significativo, inoltre, è il fatto che si tratta di una coproduzione tra Italia, Germania e Austria, "che conferma la funzione di ponte dell'Alto Adige anche nel favorire la cooperazione tra il mercato italiano e quello dell'area tedesca di film e TV, uno dei punti centrali dell'attività di BLS come Film Commission", spiega Widmann. Dopo la fiction "Un passo dal cielo" con Terence Hill, quella del "Commissario Rex" è la seconda produzione seriale girata in Alto Adige e sostenuta dallo specifico fondo provinciale. "Nella speranza che la puntata pilota possa avere grande accoglienza e come conseguenza un futuro ritorno di Rex in Alto Adige sempre con il commissario altoatesino Andreas Mitterer", conclude l'assessore Widmann.