News
Widmann: "L'inasprimento della pressione fiscale uccide l'economia"
Se il governo Monti, con i propri drastici interventi in materia economica, ha salvato l'Italia da una probabile bancarotta, i risultati a medio e lungo termine non sono stati positivi sull'economia e sulla società in generale. Ne è convinto l'assessore provinciale Thomas Widmann, secondo il quale "dopo la radicale cura-Monti, il paese ha bisogno di rialzare la testa: la pressione fiscale su famiglie e imprese deve ridursi se si vuole seriamente pensare ad una ripresa".
A tale proposito, lo stesso Widmann, che in Giunta provinciale ha molte delle competenze in materia economica, sta seguendo con particolare attenzione la vicenda legata all'IMU: dall'annuncio di abolizione dell'imposta fatto dal premier Enrico Letta, sino alle voci di una sospensione solamente temporanea circolate negli ultimi giorni.
"Al momento del suo insediamento - commenta Widmann - il nuovo governo aveva dimostrato comprensione per i problemi che affliggono il mondo dell'economia, tanto da far sperare in una vera ripartenza del sistema-paese. Affinchè ciò accada è però necessario ridurre la pressione fiscale non solo sulle famiglie, ma anche sulle imprese. Soprattutto le aziende di piccole e medie dimensioni, che rappresentano l'asse portante del tessuto economico italiano, hanno il vitale bisogno di avere a disposizione maggiori risorse finanziarie".