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L'assessore Theiner al Forum sull'acqua potabile
Per la Giornata mondiale dell'acqua, che ricorre domani 22 marzo, come ha detto l'assessore Theiner, la Provincia propone un evento particolare per sensibilizzare la popolazione sull'importanza dell'acqua per un suo utilizzo sostenibile. L'Ufficio Gestione risorse idriche dell'Agenzia provinciale per l'ambiente ha organizzato per la terza volta il "Forum sull'acqua potabile" per dare annualmente una piattaforma comune a gestori, Comuni e personale tecnico d'impianti idropotabili, rappresentanti comunali e tecnici. Obiettivo dell'incontro è quello d'informare sugli sviluppi dell'approvvigionamento idropotabile, sulla situazione in Alto Adige e a livello internazionale, dando la possibilità agli operatori del settore di condividere esperienze e conoscenze.
L'argomento centrale del forum 2013, come ricorda Thomas Senoner, direttore dell'Ufficio gestione risorse idriche, è rappresentato dal Piano d'emergenza per impianti di approvvigionamento idropotabile del quale devono disporre tutti i gestori di un acquedotto idropotabile pubblico.
Come ha sottolineato l'assessore Theiner è assolutamente necessario essere pronti nei casi di emergenza ed essere dotati di un piano d'intervento.
Già in passato in collaborazione con i gestori degli impianti idropotabili, l'Agenzia provinciale per l'ambiente e l'Azienda sanitaria si è provveduto a risolvere questioni quali le concentrazioni di urano e di arsenico.
Un utilizzo sostenibile ed un consumo consapevole della risorsa acqua è sempre più rilevante nella società moderna globale; in tal senso in sede di decisioni per nuovi insediamenti o per destinazioni d'uso (ad esempio impianti di innevamento, o nuovi impianti per meleti) è di assoluta importanza tenere presenti l'adeguatezza o meno delle aree in questione e la sufficiente presenza di acqua.
Come ha riassunto l'assessore in provicnia di Bolzano vi sono circa 2.000 sorgenti e 100 pozzi idrici, che approvvigionano i 485 acquedotti. Di questi acquedotti 340 sono gestiti dai Comuni, 17 dalle cinque Aziende servizi municipalizzati; altri 90 acquedotti sono gestiti in modo volontario da coonsorzi, cooperative.
Tutelano sorgenti e pozzi 516 aree di tutela alle quali nei prossimi 3/4 anni ulteriori 300 aree andranno a tutelare le rimanenti 600 sorgenti.
Nel corso del Forum, oltre ad esempi ed allo svolgimento dei flussi informativi dal gestore agli utenti è stato presentato un piano d'emergenza tipo che può essere esempio per tante reti idropotabili pubbliche in Alto Adige.
Nel pomeriggio è stato, altresì, spiegato un piano di manutenzione per un approvvigionamento idropotabile sicuro.
Come è stato riferito, in occasione dell'approvazione della Direttiva del Consiglio UE 2013/51/Euratom sulle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano, che deve essere adottata dagli Stati membri entro il 28 novembre 2015, sarà descritta la situazione in Alto Adige in base ai risultati analitici ottenuti dall'Agenzia provinciale per l'ambiente.