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Schuler ha incontrato una delegazione di agricoltori del "Gallo Rosso"
Foto: USP
Al centro del colloquio le tematiche della sicurezza sul lavoro, la creazione di apposite cooperative per la commercializzazione dei prodotti e la tutela della qualità.
La produzione di tipici prodotti agricoli è diventata una fonte di reddito supplementare al maso e contribuisce alla conservazione del paesaggio e della tipica agricoltura a piccole strutture dell'Alto Adige.
I contadini altoatesini sono degli specialisti non solo nella produzione ma anche nella lavorazione dei loro prodotti: è proprio questa la sottile differenza che distingue i prodotti del marchio "Gallo Rosso" dai prodotti convenzionali. Il "Gallo Rosso" è composto da dieci gruppi di prodotti: succhi, sciroppi e confetture di frutta, frutta essiccata, distillati, aceti, erbe aromatiche, formaggi e latticini, uova di allevamento all'aperto, nonché pane.
Attualmente sono 60 gli agricoltori aderenti al "Gallo Rosso" che commercializzano direttamente i loro prodotti. Grazie all'attività svolta dal Gallo Rosso, dal Centro di Laimburg e dal Bauernbund, ha affermato l'assessore Schuler, i prodotti altoatesini sono ora apprezzati un tutta Europa.
Inoltre le opportunità di commercializzazione vengono ulteriormente amplificate dalla stretta collaborazione con il settore del turismo. Per quanto riguarda i contributi provinciali l'assessore Schuler ha sottolineato che è in fase di elaborazione un programma complessivo e si stanno fissando le relative priorità.