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Deeg sulla banda larga: situazione e prossimi passi
"Mettiamoci in rete": questo il titolo del progetto portato avanti dall'assessora Waltraud Deeg per garantire su tutto il territorio la presenza della banda larga, in maniera particolare della fibra ottica, e consentire a famiglie e imprese di avere accesso a collegamenti internet ad alta velocità. "Si tratta di completare la rete telematica provinciale - spiega Deeg - e di coinvolgere tutti i partner strategici presenti sul territorio, a partire dai comuni". La direttrice principale della banda larga è sostanzialmente terminata ed entro la fine del 2015 verrà completato anche l'allacciamento delle 150 centrali Telecom che consentirà di portare il servizio di ADSL sull'intero territorio: un impegno infrastrutturale durato sei anni e che ha richiesto interventi per 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda la posa dei cavi, le operazioni sono affidate all'Ufficio provinciale infrastrutture per telecomunicazioni e alla RAS, che entro il 2015 dovrà portare la fibra ottica in tutti i 116 comuni altoatesini. Nel frattempo la rete provinciale ha toccato quota 2.864 pozzi. 1000 km. di tubazioni e 800 km. di cavi. "Si tratta della distanza tra il Brennero e Napoli", osserva l'assessora Deeg ricordando l'importanza di lavorare assieme ai Comuni soprattutto per quanto riguarda la rete secondaria, ovvero i collegamenti tramite fibra ottica agli edifici pubblici (municipi, scuole, asili, ecc.). "Parliamo di ben 2.000 strutture - precisa l'assessora - un impegno enorme per il quale è fondamentale lavorare in stretta sinergia fra tutte le parti in causa, a cominciare dal Consorzio dei comuni e dalle singole amministrazioni." Impegno non facile, considerato ad esempio le diverse velocità a cui viaggiano i Comuni nell'attuare i progetti della fibra ottica: alcuni sono già operativi, altri sono ancora al masterplan appena approvato. Anche per questo si sono già svolti due incontri con il Consorzio dei comuni ed è stata creata una specifica sezione informativa sul web. L'assessora Deeg ha inoltre avviato un programma di visite nei Comuni - già una ventina le Giunta incontrate - per capire meglio le singole esigenze.
Un sostegno ai municipi per finanziare i progetti della fibra ottica arriva dal fondo di rotazione, attraverso mutui ventennali senza interessi, che allo scopo la Provincia ha dotato di 50 milioni di euro, "e tuttavia i Comuni sembrano restii ad utilizzarlo: finora solo 15 progetti per un ammontare di circa 5 milioni", sottolinea l'assessora. Per questo è ancora più importante il lavoro sinergico tra i vari soggetti: per il 2015 Deeg anticipa l'intenzione di elaborare un piano unitario gestionale-amministrativo non solo per la fibra ottica della Provincia ma per l'intera rete, presupposto per poter utilizzare l'infrastruttura in modo ottimale e a tariffe convenienti e poter diventare competitivi.