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Fondo comuni confinanti: progetto banda larga per le Alpi digitali
Secondo incontro, nel giro di meno di un mese per il Fondo comuni confinanti, che pare aver trovato nuova linfa e nuove forme di collaborazione dopo un periodo caratterizzato da lunghe discussioni. Nella seduta odierna dell'organo che si occupa di gestire il fondo perequativo per i territori confinanti con le Province autonome di Bolzano e Trento, alla quale ha partecipato anche il presidente Arno Kompatscher, la discussione si è concentrata sull'individuazione dei cosiddetti progetti di area vasta da finanziare con la parte del fondo (56 milioni di euro sugli 80 totali messi a disposizione dalle due Province) assegnato di comune accordo tra Regioni e Province autonome nell'ambito del Comitato paritetico.
"Dovrá trattarsi prevalentemente di accordi di programma - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - cioé accordi tra più enti territoriali con un orizzonte temporale di lunga durata e finanziamenti da parte del Comitato, delle Regioni e possibilmente anche dello Stato. In quest'ottica viene inoltre incentivato un coinvolgimento da parte dei privati". Durante l'incontro, al quale hanno partecipato il presidente del Comitato paritetico Roger De Menech, e i vertici istituzionali delle Regioni Veneto e Lombardia, oltre che delle Province di Bolzano, Trento, Belluno e Sondrio, sono state quindi già poste le basi per alcuni progetti considerati prioritari.
"Il primo - prosegue Kompatscher - riguarda la banda larga: si pensa ad una sorta di digitalizzazione delle Alpi in grado di muoversi in sintonia con i programmi attivati a livello nazionale. Il tutto da realizzarsi con risorse del Fondo comuni confinanti, delle Regioni e del Ministero per lo sviluppo economico". Spazio, inoltre, ai collegamenti di viabilità (comprese le piste ciclabili) fra i territori confinanti, e alla valorizzazione delle esperienze di gestione comune come il Parco dello Stelvio o le Dolomiti patrimonio UNESCO. Via libera, infine, alle deleghe operative affidate al presidente del Comitato, Roger De Menech, il quale potrà dunque avviare la liquidazione dei pagamenti relativi agli anni scorsi.