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Malghe importanti per economia e tutela territorio
Pressapoco il 50 per cento del patrimonio zootecnico complessivo delle aziende agricole altoatesine, ovvero 84.967 capi (corrispondenti a 39.380 UBA- Unità Bovine Adulte) infatti, vengono fatti pascolare con conseguente sgravio lavorativo ed economico delle aziende stesse nei mesi estivi.
In Alto Adige generalmente le malghe sono d'alta quota e, quindi, quasi sempre ubicate oltre il limite del bosco. Sono adatte principalmente all'alpeggio di bestiame giovane e in asciutta e meno adeguate per quello da latte, più delicato ed esigente. Così, solo 49 malghe vengono attualmente condotte con più di 15 vacche in lattazione.
Facendo riferimento al rilievo geometrico delle superfici pascolate nel sistema informativo agricolo forestale della Provincia (SIAF, febbraio 2015) emerge che in Alto Adige la superficie a pascolo è di 104mila ettari. Di questa 24mila ettari sono pascolo puro, 53.400 pietroso e 26.600 ettari pascolo alberato. Il 71 per cento della superficie pascolata è in mano a privati, mentre solo l'1 per cento appartiene al Demanio Forestale.
Questi e svariati altri dati emergono dalla Relazione agraria e forestale 2014 pubblicata agli inizi di luglio. Il testo viene elaborato annualmente dalle Ripartizioni provinciali agricoltura, foreste, sperimentazione agraria e forestale, formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica. La nuova edizione della raccolta, può essere ritirata gratuitamente presso gli uffici della Ripartizione agricoltura in via Brennero 6 a Bolzano, oppure consultata e scaricata all'indirizzo http://www.provincia.bz.it/agricoltura/default.asp