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Dalla Giunta: acque reflue, nuove tariffe per fognatura e depurazione

I Comuni altoatesini, in futuro, avranno più autonomia e margini di manovra nello stabilire le tariffe valide per i servizi di scarico e depurazione delle acque reflue. Le linee guida approvate oggi (8 settembre) dalla Giunta provinciale prevedono infatti che a fianco del sistema a quota fissa annuale possa trovare spazio un calcolo legato ad ogni singolo scarico.

"Con questo nuovo sistema - sottolineano il presidente Arno Kompatscher e l'assessore competente Richard Theiner - veniamo incontro alle richieste provenienti da molti comuni, i quali da tempo chiedevano tariffe più flessibili, trasparenti, legate alle prestazioni e orientate ai desideri degli utenti finali". In concreto, ciò significa che per le acque reflue domestiche e industrali non allacciate alle condutture delle acque nere, i costi dei servizi di fognatura e depurazione potranno essere calcolati in due modi.

Come da consolidata tradizione tramite la lettura annuale dei contatori, oppure - e questa è la novità - applicando una tariffa ad ogni singolo conferimento. La proposta, elaborata in dettaglio dai tecnici dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, prevede il rispetto di determinati parametri: dalla portata dell'impianto ai costi fissi, da una quota variabile dei costi ad un coefficiente legato ai metri cubi svuotati. Con la delibera approvata oggi (8 settembre) dalla Giunta provinciale, il nuovo sistema di calcolo delle tariffe entra in vigore a partire dall'anno 2015.