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Ricerca, salute e turismo: le opportunità delle terme dell‘Euregio

Il convegno sul termalismo promosso oggi (13 novembre) dall'Euregio a Bad Häring in Tirolo ha focalizzato l’attenzione sulle nuove sfide e prospettive che emergono dalle recenti ricerche scientifiche sul termalismo e sulle nuove strategie da adottare per il crescente turismo della salute e del wellness che si registra nelle stazioni termali dell'Euregio.

Grande interesse per la tematica del termalismo proposta al convegno dell'Euregio
Grande interesse per la tematica del termalismo proposta al convegno dell'Euregio
(Foto GECT/Roberta Tomazzoni)

Circa 50 partecipanti al convegno, provenienti da Alto Adige, Tirolo e Trentino, hanno approfondito le esigenze future del mercato del termalismo, in particolare gli adeguamenti che questo processo richiederà e allo stesso tempo le opportunità che offrirà ai centri termali dell'Euregio. Nel suo saluto la segretaria generale del GECT "Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino", Valentina Piffer, ha sottolineato l'importanza per i centri termali di mettersi in rete a livello transfrontaliero, per poter beneficiare dello scambio di knowhow e di esperienze e per poter rimanere quindi sempre all'avanguardia nello sviluppo del settore.

Il direttore sanitario tirolese Franz Katzgraber si è complimentato per la rete euroregionale nel settore termale, particolarmente importante per il trasferimento del sapere e la gestione di nuove sfide del termalismo, creando valide strategie. "Nella dialettica tra benessere e turismo della salute, diventerà sempre più importante attirare nuove categorie di ospiti, disposti a pagare di tasca loro trattamenti termali", ha detto Katzgraber. Emanuele Torri, dal Dipartimento Salute e solidarietà sociale della Provincia di Trento, ha evidenziato il ruolo sempre più forte del segmento termale nel contesto generale del turismo in Trentino e la crescente richiesta di servizi della popolazione locale, grazie soprattutto ai noti aspetti terapeutici delle stazioni termali in Trentino.

Il direttore dell'Istituto Sport e medicina delle Alpi e turismo della salute (ISAG) Wolfgang Schobersberger ha sottolineato il bisogno assoluto di rafforzare il turismo del benessere e della salute, basato sulla ricerca scientifica. "Recenti indagini di mercato sostengono la tesi che i turisti, soprattutto quelli sensibili all'aspetto salutare, nella fasi di scelta della loro destinazione, in futuro si orienteranno sempre di più su offerte e programmi scientificamente provati", ha affermato. L'altoatesino Oskar Außerer, Presidente del Centro per la documentazione di terapie naturali in Italia, ha parlato della potenza curativa dell'acqua tra tradizione termale, medicina e benessere.

Giandomenico Nollo della Fondazione Bruno Kessler in Trentino ha posto al centro della sua relazione l'importanza della ricerca scientifica in un mercato di assoluta crescita individuato tra termalismo e salute, mentre Mario Cristofolini, Presidente dell‘Istituto GB Mattei di Trento, ha descritto i tasselli della ricerca scientifica nelle Terme di Comano che accanto a quelle francesi di Avène e Roche Posay, figura tra i più noti centri termali in Europa nella cura delle malattie dermatologiche. La terapia termale inciderà sempre di più nella medicina tradizionale e si affiancherà, addirittura sostituirà, le terapie attuali.

Foscara Porchia della società ImPaCT srl di Padova ha illustrato la programmazione comunitaria 2014-2020 e le opportunità per il settore termale: allo sviluppo dell'offerta turistica termale e dell'indotto si possono affiancare tematiche legate allo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, al settore della salute e del benessere, al patrimonio storico-culturale dei siti termali, alle peculiarità delle fonti termali in quanto ecosistemi unici, ricchi di valori paesaggistici e ambientali. Da prendere in considerazione saranno soprattutto le opportunità offerte dal Programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020, quelle riguardo il programma COSME per la competitività delle imprese fino ai Programmi di cooperazione territoriale europea transfrontalieri e transnazionali. Il simposio è stato organizzato dall'Ufficio Comune dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e dalle Terme di Bad Häring.

Immagini e interviste

Immagini convegno -  http://we.tl/dXqX0Ym69C

Immagini terme - http://we.tl/VPK3UEMrWL

Intevista Valentina Piffer - http://we.tl/9e3phuFdSe

Intervista Gianfranco Betta - http://we.tl/ba7ISV6bfd

Intervista Foscara Porchia - http://we.tl/9DNr84fYNp

Intervista Mario Cristofolini - http://we.tl/hAuEKMxpTg

Intervista Giandomenico Nollo - http://we.tl/b6rRuMsaTw

FILE MP3 (solo audio) - http://we.tl/5OJC23KMmg

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