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Amministrazione provinciale: il 2015 è stato un anno denso di novità
Il 2015 è stato un anno ricco di novità per l'amministrazione provinciale: è stata varata una nuova legge sull'ordinamento del personale provinciale e dopo cinque anni di fermo sono ripartite le contrattazioni collettive intercomparto con i sindacati.
Con le disposizioni relative alla legge di stabilità 2016 sono stati creati i presupposti per l'assunzione a tempo indeterminato del personale precario, chiesta soprattutto dal personale delle scuole dell'infanzia. L'anno si è concluso all'insegna della proposta di legge sull'amministrazione aperta e digitale.
L'assessora competente Waltraud Deeg tira le somme: "Il 2015 è iniziato e si conclude con due proposte di legge di grande importanza: il nuovo ordinamento del personale e la proposta di legge sull'amministrazione aperta e digitale. Entrambe le iniziative hanno uno scopo comune: preparare l'amministrazione provinciale al futuro, rendendola più efficiente e innovativa".
Tra gennaio e maggio, l'attenzione si è concentrata sul nuovo ordinamento del personale. Il 13 gennaio la proposta di legge è stata approvata dalla giunta provinciale, a maggio è arrivato il varo definitivo da parte del Consiglio provinciale. Quattro i pilastri fondamentali attorno a cui ruota il nuovo ordinamento del personale.
Il primo riguarda lo sviluppo di una sinergia fra generazioni. In futuro, inoltre, le retribuzioni dei dipendenti dovranno essere improntate a principi di maggiore equità tenendo conto delle prestazioni e dei risultati effettivamente raggiunti, mentre il terzo pilastro si chiama mobilità e flessibilità. Il quarto e ultimo pilastro, infine, è costituito dal ruolo sociale della Provincia.
Soddisfatta l'assessora al personale Waltraud Deeg: "Siamo riusciti a creare una base giuridica solida e affermare le nostre competenze autonome nell'ambito del personale". La proposta di legge è stata elaborata assieme al direttore del personale Engelbert Schaller, che a marzo è andato in pensione dopo 38 anni di servizio nell'amministrazione provinciale.
Il 2015 inoltre è stato un anno all'insegna dell'amministrazione innovativa. A marzo oltre 360 dirigenti dell'amministrazione provinciale hanno partecipato a 13 workshop per acquisire il know-how necessario a stilare i piani della performance, che elencano le prestazioni di ogni ufficio e definiscono futuri obiettivi di sviluppo. Ogni unità organizzativa nel corso dell'anno ha elaborato un piano della performance che fungerà da strumento di pianificazione e governance pluriennale, in sostituzione dei programmi di lavoro annuali finora in uso.
A marzo è stato nominato anche il Comitato di revisione della spesa pubblica, composto da Luca Bisio, Thomas Koler, Ines Pellegrini, Kurt Promberger e Martin Steinmann, chiamati ad analizzare nel dettaglio il bilancio provinciale e le singole voci di spesa. Per portare alla luce possibili ambiti di risparmio è partita anche la critica dei compiti – un sistema che ha portato ad analizzare, nel corso dell'anno, oltre 1.500 singole prestazioni dell'amministrazione provinciale rispetto ai loro costi e benefici. "Questo procedimento mette in luce eventuali doppioni e ci permette di migliorare", sottolinea Deeg.
Dopo un periodo di stallo di cinque anni, in autunno sono ripartite anche le contrattazioni collettive con i sindacati. Una delle priorità indicate da Waltraud Deeg è la stabilizzazione dei contratti di lavoro precari nella pubblica amministrazione.
Il 22 dicembre la Giunta provinciale a questo proposito ha dato il via libera alla firma del contratto di comparto che prevede di bandire, entro il 2018, i concorsi necessari ad assegnare in maniera definitiva i posti attualmente coperti da dipendenti con contratto a tempo determinato, che non hanno avuto la possibilità di partecipare a nessun concorso. “In questo modo – sottolinea l’assessora al personale Waltraud Deeg – facciamo sì che i dipendenti attualmente assunti con contratti a termine possano stabilizzare la propria posizione, superando un concorso".
In ottobre, l'assessora al personale Waltraud Deeg ha incontrato gli addetti alle scuole dell'infanzia durante sei serate per accoglierne i suggerimenti. "La situazione del personale nelle scuole dell'infanzia attualmente è molto complessa.
Si lavora in un contesto completamente diverso rispetto a qualche anno fa, quando sono stati definiti i termini delle condizioni lavorative", spiega Deeg. I suggerimenti raccolti ora saranno discussi a livello politico. Un primo risultato è stata l'introduzione, con la legge di stabilità 2016, della possibilità di aumentare il numero dei contratti di lavoro a tempo indeterminato fino al 120 per cento del contingente previsto.
La seconda importante proposta di legge nell'ambito della pubblica amministrazione è stata approvata dalla Giunta provinciale a dicembre 2015.
Si tratta del disegno di legge provinciale sull’amministrazione aperta e digitale, che prevede un ampio adeguamento alle normative statale ed europea della legge provinciale n. 17/1993, che disciplina il procedimento amministrativo e l'accesso ai documenti amministrativi. Il ddl introduce una serie di novità per semplificare e velocizzare i procedimenti amministrativi, garantire trasparenza, imparzialità e leggibilità, incrementare la qualità e l’efficienza. Strumenti essenziali in questo processo sono le tecnologie digitali. Un passaggio importante è il vincolo di un termine unitario di 30 giorni per espletare tutti i procedimenti amministrativi.
“La nostra proposta parte dal principio che l'amministrazione è al servizio dei cittadini, non viceversa", sottolinea Deeg. "In questo contesto, la digitalizzazione getta le basi per garantire procedimenti chiari, semplici e trasparenti". Il disegno di legge sarà discusso dal Consiglio provinciale a primavera 2016. "Questo disegno di legge è un tassello fondamentale nel processo dell'amministrazione innovativa, che avrà un ruolo importante anche nel 2016", conclude Deeg.