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Dalla Giunta: lotta alla dipendenza da gioco, nuovi criteri per contributi
Foto: Bettina Ravanelli
Una quota pari al 1,5% delle somme annualmente riversate alla Provincia, quale compartecipazione al prelievo erariale unico (PREU), è destinata alla prevenzione e alla riabilitazione dalla dipendenza da gioco. Si tratta di circa 500mila euro. I contributi concessi dalla Provincia per i progetti di associazioni e comprensori a contrasto della problematica possono coprire fino al 90% della spesa ammessa.
Con le modifiche ai criteri per la concessione di contributi nel campo della lotta alla dipendenza da gioco la Giunta provinciale vuole promuovere in futuro anche i progetti pluriennali di informazione, sensibilizzazione e prevenzione. Come esempio l'assessora alle politiche sociali Martha Stocker cita la collaborazione con le scuole che registra spesso iniziative e attività progettate oltre il semestre autunnale e che proseguono anche dopo Natale.
Una delle modifiche prevede inoltre che della commissione di valutazione dei progetti entri a fare parte anche un rappresentante della rete provinciale contro la dipendenza da gioco. Infine i criteri rielaborati semplificano le modalità di presentazione e rendicontazione dei progetti e introducono controlli a campione dell’Ufficio provinciale sul 6% delle domande di contributo presentate.