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Centro mediazione lavoro in visita alla Brimi di Bressanone
Da sinistra, Sara Vieider, Ugo Santon, Klaudia Palfrader e Heidi Agreiter del CML, Patrick Eppacher della Brimi, Veronika Prossliner e Valentina Ros (CML), Günther Michaeler (Brimi).
Per gestire in modo efficiente la ricerca e la valutazione di manodopera adeguata, il Centro mediazione lavoro di Bressanone effettua anche visite ad aziende locali. È stato il caso dell’incontro al Centro latte Brimi, cooperativa con 1250 soci. “Le imprese devono poter contare su profili professionali e lavoratori con competenze che corrispondono alle loro esigenze, per questo è importanti farsi un quadro direttamente sul posto di lavoro”, sottolinea la coordinatrice del Centro mediazione lavoro brissinese Klaudia Palfrader La delegazione è stata guidata nella visita in azienda dai responsabili amministrativo Günther Michaeler e della produzione Patrick Eppacher.
Con i sei Centri mediazione lavoro operativi in Alto Adige (a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Silandro e Egna) la Ripartizione provinciale lavoro sostiene le imprese nella ricerca di personale, dalla preselezione di candidati alla borsa lavoro. I mediatori svolgono in tal senso una funzione di filtro tra datore di lavoro, che risparmia in termini di tempo e burocrazia, e persona in cerca di occupazione. Le prestazioni dei Centri di mediazione sono gratuite. Attualmente il Centro mediazione lavoro di Bressanone, che fa incontrare al meglio offerta e domanda sul mercato del lavoro, segue circa 600 persone in cerca di occupazione. Sono 150 le offerte di lavoro provenienti al momento dalle imprese del circondario.