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Zanzara tigre: nuova campagna di prevenzione
La presenza della zanzara tigre in Alto Adige è aumentata negli ultimi anni, come conferma il monitoraggio effettuato dal Laboratorio biologico dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. Il numero medio di uova di zanzara tigre rilevate nelle ovitrappole posizionate sul territorio provinciale è aumentato di quasi dieci volte dal 2014 ad oggi. Se un tempo era diffusa solo a macchia di leopardo, ormai la zanzara tigre si è insediata stabilmente in tutto il fondovalle della valle dell’Adige.
Prevenire e contenere il fenomeno
"Per limitare la proliferazione della zanzara tigre durante la stagione calda è necessario agire fin da subito”, fa presente l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato che invita i cittadini a fare la propria parte in quest’azione preventiva seguendo i consigli della campagna “Zanzare? Svuota tutto! – Insieme contro la zanzara tigre”. I cittadini in primo luogo sono chiamati a evitare ogni piccolo ristagno d’acqua sui balconi, nei giardini e cortili svuotando, appunto, sottovasi e contenitori. “L’attività di prevenzione è efficace solo quando tutti noi facciamo la nostra parte”, sottolinea l’assessore.
Zanzara tigre: limitare lo sviluppo
L’obiettivo della campagna “Zanzare? Svuota tutto! – Insieme contro la zanzara tigre” è quello di coinvolgere attivamente i cittadini per limitare il più possibile il ciclo biologico della zanzara tigre già a partire dalla primavera. La zanzara tigre depone le uova nell’immediata vicinanza di acqua stagnante. Dopo la schiusa delle uova, le larve si dirigono verso l’acqua per nutrirsi e svilupparsi attraverso vari stadi fino alla zanzara adulta. Grazie alle temperature molto miti delle ultime settimane, sono già comparse le prime larve di zanzara tigre che hanno superato l’inverno sotto forma di uova, resistenti alle temperature fredde. Un esemplare adulto nato in primavera, può dar vita a miliardi di altre zanzare nei mesi estivi. Essendo attivi nelle ore diurne, questi insetti rendono difficoltosa la permanenza all'aperto in giardini e parchi.
Evitare ristagni d'acqua
Che si tratti di balconi, cortili, giardini, orti, cimiteri o parchi, da maggio a ottobre bisogna evitare assolutamente ogni ristagno d’acqua all’aperto. L’acqua stagnante dei vari contenitori va svuotata sul prato e non nel tombino o nelle caditoie. Se nell’acqua sono presenti eventuali larve, difficilmente visibili, potrebbero infatti raggiungere il sistema fognario, facilitando in questo modo la diffusione e la proliferazione della zanzara tigre.
Svuota tutto!
Parola d’ordine della nuova campagna è “svuota tutto!”. Appunto, è opportuno svuotare: sottovasi, annaffiatoi e i secchi (depositarli con l’apertura verso il basso), abbeveratoi e ciotole d’acqua, piscine gonfiabili posizionate nei giardini, sui terrazzi e balconi, i bidoni per l’irrigazione (chiuderli ermeticamente o coprirli con una rete a maglia fine o zanzariera). Inoltre, è consigliato non lasciare giochi di plastica in giardino, depositare pneumatici a cielo aperto, o vecchie bottiglie, lattine, vetri e sacchetti di plastica, per evitare che si riempiano d’acqua piovana. È opportuno, altresì, pulire regolarmente le grondaie e i tombini per permettere il deflusso dell’acqua ed eliminare gli eventuali ristagni d’acqua negli avvallamenti sui teli posti a copertura dei cumuli di materiale. Anche al cimitero bisogna svuotare regolarmente vasi e altri contenitori d’acqua.
Uso di prodotti specifici
Ove non sia possibile evitare i ristagni d’acqua, ad esempio nel caso di tombini o scarichi, è necessario utilizzare prodotti specifici quali i larvicidi a cadenza regolare, a partire da maggio e fino a ottobre. I larvicidi sono sostanze chimiche o biologiche che inibiscono lo sviluppo delle larve; la loro azione dura da una a quattro settimane. La scelta e l'impiego del larvicida deve essere effettuata con particolare attenzione, per questo l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima invita tutti a seguire scrupolosamente le istruzioni d'uso e a adottare le misure precauzionali previste. Perché il trattamento sia efficace, i larvicidi dovranno essere impiegati nell’intera area urbanizzata. Ai Comuni spetta il trattamento sul suolo pubblico, mentre nelle aree private è compito dei proprietari.
Ulteriori informazioni utili sulla zanzara tigre sono disponibili sul portale della Provincia alla pagina dedicata all’ambiente nella sezione zanzara tigre.
- Per prevenire la diffusione della zanzara tigre i cittadini devono evitare il ristagno d’acqua sui balconi, nei giardini e cortili svuotando sottovasi e contenitori (Foto: ASP/Silvana Amistadi) [JPG 59 KB]
- Il numero medio di uova di zanzara tigre rilevate nelle ovitrappole posizionate in Alto Adige è aumentato di quasi dieci volte dal 2014 ad oggi. (Foto: Agenzia ambiente e tutela clima/Filippo Cassina) [JPG 121 KB]
- Grazie alle temperature molto miti sono già comparse le prime larve di zanzara tigre che hanno superato l’inverno sotto forma di uova (Foto: Agenzia ambiente e tutela clima/Edith Bucher) [JPG 22 KB]
- Un esemplare adulto di zanzara tigre nato in primavera, può dar vita a miliardi di altre zanzare nei mesi estivi. (Foto: Agenzia ambiente e tutela clima/Edith bucher) [JPG 25 KB]