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Territorio e paesaggio: nuova composizione delle Commissioni comunali
La pianificazione comunale assume un ruolo di rilievo secondo la nuova legge territorio e paesaggio al fine di ottenere uno sviluppo sociale ed economico sostenibile del territorio altoatesino. “La competenza per la pianificazione comunale, infatti, con la nuova legge viene affidata dalla Provincia ai Comuni”, fa presente l’assessora competente Maria Hochgruber Kuenzer. In questo ambito la Commissione comunale per il territorio e il paesaggio, introdotta con la nuova normativa, avrà funzioni importanti perché sarà l’organo di supporto per i Comuni nella valutazione dei piani e progetti per interventi di trasformazione urbanistica e paesaggistica del territorio. Dopo le elezioni comunali ogni Comune nominerà la propria Commissione comunale per il territorio e il paesaggio. Per vicinanza e somiglianza dal punto di vista della struttura socio-economica e paesaggistico-urbanistica alcuni Comuni si sono accordati per una futura collaborazione sovracomunale. Su proposta dell’assessora, e dopo aver sentito il Consiglio dei Comuni, di cui ha fatto proprie le indicazioni, la Giunta provinciale oggi (28 aprile) ha approvato gli ambiti funzionali per questa collaborazione sovracomunale. I Comuni in tal modo potranno giungere ad una pianificazione più complessiva per un’area territoriale.
Scelta condivisa di esperti per le Commissioni comunali
I Comuni che collaborano in medesimo ambito funzionale faranno la scelta condivisa di tre esperti che andranno a coadiuvare i membri delle rispettive Commissioni comunali per il territorio e il paesaggio. “La collaborazione sovracomunale rafforza la competenza e la trasparenza nelle singole commissioni ed è vantaggiosa per i cittadini”, spiega l’assessora Hochgruber Kuenzer. Ogni Commissione comunale per il territorio e il paesaggio è composta dal sindaco o da un suo delegato e da 6 membri. L’esperto in cultura edilizia, quello di scienze agrarie o forestali oppure un perito agrario, e l’esperto in scienze sociali o economiche vengono scelti dai singoli Comuni. Per l’esperto di pianificazione urbanistica, l’esperto in pericoli naturali e l’esperto in materia di paesaggio la scelta è condivisa fra i Comuni di uno stesso ambito funzionale. "È da precisare che l'esperta o l'esperto in materia di paesaggio sarà designato dall’assessore provinciale competente", fa presente l'assessora Maria Hochgruber Kuenzer, che provvederà ad individuare i rispettivi nominativi. Le Commissioni vengono poi approvate dai rispettivi Consigli comunali per la durata in carica dei consigli stessi. Per la scelta degli esperti che faranno parte delle Commissioni comunali per il territorio e paesaggio la Provincia sta predisponendo un apposito registro provinciale istituito presso la Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio.
Definiti 34 ambiti funzionali
Gli ambiti funzionali approvati dalla Giunta provinciale oggi (28 aprile) sono 34. Bolzano e Merano costituiscono ciascuno un ambito autonomo. Gli altri 32 si compongono ciascuno di due o più Comuni. Il Comune di Bressanone, ad esempio, compone un ambito funzionale assieme a quello di Luson, mentre il Comune di Brunico fa ambito funzionale assieme ai Comuni di Perca e S. Lorenzo. Il Comune di Laives, invece, forma un ambito funzionale assieme ai Comuni di Bronzolo e Vadena, mentre il Comune di Appiano lo forma con il Comune di Caldaro. In Bassa Atesina, il Comune di Egna è compreso in un unico ambito funzionale assieme ai Comuni di Ora e di Salorno.