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Trasporto pubblico potenziato, richiesta responsabilità individuale
Con l'allentamento di alcune misure di protezione per fermare la diffusione del Coronavirus, la Provincia sta aumentando anche i servizi di trasporto pubblico, che prima erano stati limitati a un terzo della loro capacità originaria. Dal 4 maggio in poi, gli autobus transiteranno in gran parte secondo l'orario non scolastico dei giorni feriali e, a causa delle misure di protezione, potranno trasportare solo circa la metà dei passeggeri abituali.
Ripristino mobilità in Alto Adige: attenzione a tutela salute
"Vogliamo garantire di nuovo una maggiore mobilità in Alto Adige" afferma l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider che fa presente: "Per evitare ogni possibile situazione d'infezione da Coronavirus, la protezione dei passeggeri è una priorità assoluta, come anche quella di tutti gli addetti del settore. I nostri obiettivi principali sono la garanzia della puntualità dei servizi, la sicurezza dei passeggeri e il distanziamento sociale necessario". L'assessore fa anche un appello alla responsabilità individuale di tutti coloro che si metteranno in viaggio. "Il nuovo inizio della vita sociale e lavorativa può solo riuscire se ci comportiamo in modo rispettoso nei confronti degli altri, mantenendo le distanze e adottando tutte le precauzioni necessarie", fa presente Alfreider che ricorda: "Tutti devono rispettare le norme di sicurezza".
Ammessi solo i passeggeri che rispettano le regole
Secondo le linee guida sulla sicurezza del Ministero dei Trasporti, chiunque utilizzi il trasporto pubblico deve fare attenzione ad alcune cose: Ogni passeggero deve coprirsi la bocca e il naso con un dispositivo individuale adeguato. Nei veicoli è possibile utilizzare solo i posti liberi appositamente contrassegnati, in modo che le distanze siano mantenute per prevenire l'infezione. Al momento non sono disponibili posti in piedi. Nei mezzi di trasporto è d'obbligo il distanziamento interpersonale di almeno un metro a bordo dei mezzi di trasporti, così come anche durante l'attesa. I biglietti non possono essere acquistati nei veicoli, ma devono essere acquistati in anticipo. "Suggeriamo a chi non ha ancora l'Alto Adige Pass di richiederlo, perché è un titolo di viaggio che garantisce flessibilità e sicurezza", dice Alfreider.
Evitare ore di punta, prediligere la bicicletta
È meglio evitare di avvalersi dei mezzi del trasporto pubblico qualora siano particolarmente affollati. A causa di un numero ridotto di passeggeri ammessi, a volte non tutti i passeggeri potranno essere trasportati. "Per questo motivo analizziamo costantemente la situazione per aumentare i servizi in modo flessibile e rapido, anche grazie alla buona collaborazione con i concessionari", afferma Alfreider che fa presente: "Sarà data priorità alle persone che devono recarsi al lavoro". In generale, vanno evitati i viaggi non urgenti e, dove possibile, soprattutto nelle città, la bicicletta dovrà essere il mezzo di mobilità prescelto in futuro.
Prima più autobus, poi più viaggi in treno
Per il momento, gli autobus urbani e, con poche eccezioni, gli autobus interurbani di tutto l'Alto Adige, nonché la funivia del Renon, funzioneranno di nuovo secondo l'orario dei giorni feriali. È stato ampliato anche il potenziamento dei servizi ferroviari in Alto Adige. I servizi ferroviari di Trenitalia saranno riportati a circa il 60% del normale servizio pre-COVID dal 4 maggio e, a partire dal 18 maggio, sostanzialmente alla produzione completa.
Per maggiori informazioni: http://www.suedtirolmobil.info/it
- Sui bus si potrà viaggiare solo se dotati di mascherina su naso e bocca e sedere solo sui posti indicati. (Foto: ASP/Ivo Corrà) [JPG 45 KB]
- Assessore Alfreider: Sopratutto in città è preferibile l'uso della bicicletta come mezzo per lo spostamento (Foto: ASP/ Ivo Corrà) [JPG 95 KB]
- Alle wichtigen Regeln zum Gesundheitsschutz in den Öffis auf einem Blick. (Foto: LPA) [JPG 123 KB]
- Assessore Alfreider: Vogliamo garantire di nuovo maggiore mobilità in Alto Adige. Prioritarie responsabilità individuale, protezione dei passeggeri e tutela dei dipendenti. (Foto: ASP/Fabio Brucculeri) [JPG 32 KB]