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La Giunta mette in sicurezza i progetti estivi per le famiglie
La Giunta provinciale ha approvato oggi (26 maggio), su proposta dell’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg, l’ulteriore finanziamento di progetti per l’assistenza estiva offrendo, in questo modo, un importante sostegno finanziario ai Comuni ed alle organizzazioni che gestiscono queste iniziative estive a favore delle famiglie. "Siamo gli unici a livello nazionale che programmano ed organizzano progetti estivi a sostegno delle famiglie. A causa delle rigide norme di sicurezza e dei piccoli gruppi previsti l’organizzazione delle iniziative estive quest’anno rappresenta una sfida particolare per tutti coloro che vi prendono parte. Con la delibera approvata oggi creiamo una stabile base sotto il profilo finanziario per gli organizzatori dei progetti estivi e ciò consentirà di offrire iniziative valide a numerose famiglie. Questi progetti estivi nel corso degli anni si sono evidenziati come un importante sostegno per la conciliazione tra il lavoro e la famiglia . Dopo settimane di isolameno e lockdown le iniziative estive assumono un’importanza ancora maggiore rispetto al passato“ afferma l'assessora Deeg.
Domande entro il 25 giugno
In base alla delibera gli enti pubblici e privati senza fine di lucro hanno tempo sino al 25 giugno 2020 per presentare progetti di assistenza dei minori durante i mesi estivi. E‘ previsto che i gestori dei progetti ricevano quest’anno un contributo dell‘80%. Il coordinamento è affidato ai Comuni. Nel 2019 la Provincia ha erogato complessivamente 10,2 milioni di euro a favore di 331 progetti.
“Grazie all’aumento degli stanziamenti intendiamo dare un importante contributo per garantire che gli eventuali maggiori costi non debbano ricadere sulle famiglie. E’ infatti importante mantenere la quota d'iscrizione a queste iniziative entro importi sostenibili da parte delle famiglie" aggiunge Deeg. A questo proposito ricorda che, in base al recente decreto governativo, anche il cosiddetto bonus-babysitter può essere utilizzato per il pagamento di progetti estivi. Per i dettagli in merito si deve comunque attendere la relativa circolare dell’INPS che dovrebbe essere pubblicata in questi giorni.
L’ordinanza provinciale prevede gruppi più grandi
Anche per quanto riguarda le iniziative estive valgono le stesse norme di tutela della salute previste per altri settori. A questo proposito sono state elaborate delle linee guida assieme all’Azienda sanitaria e già comunicate agli enti gestori. In base all’ordinanza del presidente della Provincia (nr. 28 del 22 maggio scorso) è stato ampliato il numero dei bambini che possono prendere parte ai progetti estivi. Nel dettaglio possono essere formati gruppi sino ad un massimo di 5 bambini per minori di età compresa tra 3 e 5 anni; di 7 per minori tra i 6 e gli 11 anni e sino a 10 per bambini oltre i 12 anni. Nel caso partecipino bambini di diversi gruppi di età, il numero massimo viene determinato in rapporto ai gruppi di età e arrotondato per difetto al numero intero più basso.