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Centrali idroelettriche, primo trasferimento di proprietà
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore al patrimonio Massimo Bessone, oggi (9 giugno) ha autorizzato la firma del verbale con il quale la società Alperia Greenpower Srl consegna, senza compenso, alla ripartizione patrimonio gli impianti idroelettrici di S. Antonio a Bolzano e di Rio Pusteria che aveva gestito in concessione. Questi beni entrano così formalmente nel patrimonio indisponibile della Provincia che ora può trasferirli al nuovo concessionario.
A fine concessione, in proprietà alla Provincia
In base alla norma di attuazione dello statuto di autonomia n. 235 del 26 marzo 1977 la Provincia, al posto dello Stato, al termine dell’utenza delle grandi derivazioni d’acqua diviene proprietaria, senza compenso, degli immobili e degli impianti principali e accessori che vengono usati al fine della derivazione d’acqua. “Strutture di importanza strategica come i grandi impianti di produzione di energia idroelettrica è fondamentale che risiedano in mano pubblica”, fa presente l’assessore Bessone. “Si tratta - aggiunge - del primo trasferimento formale di centrali idroelettriche alla Provincia a scadenza concessione, al quale ne seguiranno via via altri”.
Saranno consegnate al nuovo concessionario
Dopo la presa in consegna da parte della Provincia, tutte le opere di raccolta, di regolazione, di condotte forzate ed i canali di scarico, in stato di regolare funzionamento, definiti beni gratuitamente devolvibili, saranno dati in concessione formale a pieno titolo alla società Eisackwerk Srl di Bolzano che ne è già il nuovo concessionario. Nello specifico si tratta degli impianti idroelettrici di S. Antonio a Bolzano e di Rio Pusteria. Il valore d’inventario delle opere dei due impianti idroelettrici comunicati dal precedente concessionario, Alperia Greenpower, e confermati dall‘Ufficio estimo ed espropri, sono di oltre 1,4 milioni di euro per l’impianto di Rio Pusteria e di 12,7 milioni di euro per quello di S. Antonio.