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Assegno nucleo familiare: proroga fino all’accesso a scuola infanzia
La Giunta provinciale oggi (9 giugno), su proposta dell’assessora alla famiglia Waltraud Deeg, ha approvato una delibera con modifiche ai requisiti di accesso e ai criteri di erogazione e gestione dell’assegno provinciale al nucleo familiare e dell’assegno provinciale per i figli. In tal modo è stato creato il presupposto per liquidare in futuro per un periodo più lungo l’assegno provinciale al nucleo familiare. La base giuridica è data dalla legge provinciale n. 3 del 16 aprile 2020, con la quale sono state disposte misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 facilitando i requisiti d’accesso al sostegno finanziario per le famiglie. “Questa proroga dell’assegno provinciale al nucleo familiare è intesa quale aiuto in modo particolare nella crisi attuale, ma ha efficacia a lungo termine, anche dopo, e contribuisce a sostenere le famiglie altoatesine”, fa presente l’assessore Deeg.
Prolungato periodo concessione
L’assegno provinciale al nucleo familiare è il contributo per famiglie con figli di età compresa fra zero e tre anni. Il periodo di concessione del contributo con la delibera odierna è prolungato fino al mese antecedente a quello previsto per il possibile inserimento dei figli nella scuola dell’infanzia, se tale inserimento avviene successivamente al compimento del terzo anno di vita. In ogni caso il contributo spetta al massimo fino al 43° mese di vita del bambino o della bambina.”
Non necessaria una nuova domanda
Finora l’assegno al nucleo familiare poteva essere liquidato fino al compimento del terzo anno di vita. Con le modifiche introdotte, le famiglie i cui figli compiono i 3 anni di vita entro il mese di luglio 2020, ricevono così retroattivamente, o continuano a ricevere, l’assegno mensile di 200 euro. Non è necessario presentare una nuova domanda. La liquidazione avviene entro il mese di agosto 2020. I bambini che hanno compiuto i 3 anni nei mesi di gennaio e febbraio 2020, invece, hanno già potuto accedere alle scuole dell'infanzia. Con la proroga della liquidazione, nel 2020 oltre 2.200 famiglie ne trarranno beneficio. Il relativo impegno di spesa aggiuntivo ammonta a 2,3 milioni di euro.