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La Giunta integra il fondo bilaterale di solidarietà con 20 milioni
La Giunta provinciale ha deciso oggi (9 giugno) di trasferire 20 milioni di euro al Fondo di solidarietà bilaterale dell'Alto Adige sul conto della Direzione generale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale INPS di Roma. L'assessore provinciale Philipp Achammer, che ha presentato la proposta di delibera, sottolinea: "Con questi fondi vogliamo finanziare ulteriori misure di compensazione e sostegno per i lavoratori dipendenti dell'Alto Adige che hanno dovuto ridurre la propria attività lavorativa in conseguenza delle misure di contenimento del contagio da coronavirus e che sono attualmente parzialmente o completamente a tempo parziale".
Il fondo di solidarietà bilaterale può essere utilizzato per finanziare prestazioni supplementari legate alle procedure per la cassa integrazione ordinaria, per la cassa integrazione in deroga e per la cassa integrazione straordinaria con fondi provinciali. Roma ha dato il via libera con una legge alla fine di aprile. In questo contesto, le parti sociali e il governo provinciale stanno concordando misure di sostegno.
L'assessore Achammer critica però le lunghe e complesse procedure amministrative, per cui i beneficiari dovrebbero aspettare troppo a lungo per ottenere la compensazione salariale. Proprio nel settore delle compensazioni salariali si lavora a una sempre maggiore autonomia.
Il fondo di solidarietà bilaterale è stato istituito nel 2016 al termine di lunghe trattative con le parti sociali, l'amministrazione statale e l'INPS. Questo fondo territoriale, dal quale vengono finanziate le prestazioni, si trova presso l'INPS. I dipendenti in Alto Adige possono ricevere un sostegno finanziario da questo fondo se la loro attività lavorativa viene ridotta o sospesa a causa di crisi.