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Assestamento di bilancio, approvati i disegni di legge
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Arno Kompatscher, ha approvato ieri (19 giugno) il disegno di legge relativo all’assestamento di bilancio nonché il ddl con le disposizioni collegate che dovranno ora passare al vaglio del Consiglio provinciale. Quest'anno la Provincia può contare sulla disponibilità di 470 milioni di euro in aggiunta a quelli già indicati nel bilancio 2020. Si tratta principalmente dell’avanzo dell'anno precedente che ora può - almeno in parte - essere utilizzato.
“Alla luce dell’emergenza dovuta all’epidemia la pianificazione finanziaria risulta più complessa", afferma il presidente Arno Kompatscher, facendo anche presente che i mezzi finanziari dell’assestamento possono in parte finanziare le misure straordinarie dovute all’emergenza Covid in parte già raccolte nel ddl con le disposizioni collegate. Nella proposta di legge sono previste facilitazioni per l'economia in termini, ad esempio, di promozione di fiere ed eventi e di sponsorizzazioni. Il testo contiene poi varie misure per il sostegno alla ricerca e all'innovazione. Inoltre, si prevede che non scada il diritto di usare i posteggi per le bancarelle del mercato se questi non sono stati utilizzati durante l’emergenza. Un’altra disposizione, questa facoltativa, permette agli enti locali dell'Alto Adige che danno in locazione o in concessione immobili per una attività commerciale di rinunciare ai canoni di locazione o di concessione, se le attività sono state chiuse a causa delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Gli stessi enti locali sono autorizzati a concedere contributi a organizzazioni turistiche, associazioni, enti, comitati e altri soggetti giuridici che hanno presentato domanda di contributo per iniziative, anche nel caso in cui queste siano state rinviate, sospese o annullate a causa dell’emergenza. Si gettano inoltre le basi giuridiche per consentire alle persone con disabilità di effettuare degli esami di accertamento delle conoscenze linguistiche differenziati e di poter quindi accedere ad un posto di lavoro protetto. I successivi passi saranno decisi in accordo con il Commissariato del governo. Previsto, infine, anche che gli studenti possano ricevere borse di studio per un anno in più oltre quanto previsto dal piano di studi, se abbiano subito ritardi nella tabella di marcia a causa dell’emergenza Covid.