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Interventi antipiena sul Rio della valle di Zai a Solda
Gli interventi che l’ufficio sistemazione bacini montani Ovest dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile riprende agli inizi di luglio sul Rio della valle di Zai, un affluente del Rio Solda, puntano a diminuire il pericolo di piena. In particolare, viene ampliata la sezione di deflusso e reso più profondo l’alveo. Inoltre, vengono realizzate dighe di diversione. Grazie ad interventi di rinverdimento e a rimodellamenti del terreno viene posta particolare attenzione al mantenimento dell’assetto paesaggistico naturale, visto che i lavori si svolgono nel territorio del Parco nazionale dello Stelvio. Le opere vengono eseguite in base al progetto predisposto da Mauro Spagnolo, già direttore dell’ufficio.
Le misure antipiena, che saranno completate con tutta probabilità entro fine ottobre 2020, mirano a garantire la protezione di vari insediamenti, in particolare una serie di edifici e un grande albergo, da pericoli naturali, colate detritiche, frane, inondazioni”, fa presente Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia per al Protezione civile. Per il 1° lotto di interventi si parla di investimenti per circa 1 milione di euro.
Le misure rientrano nel progetto "flussaufwärts - Piano di gestione del bacino del rio Solda" e sono finanziate tramite i fondi del Programma competitività regionale ed occupazione del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2014-2020. Il progetto è nato con l'obiettivo di dar vita ad uno strumento di pianificazione multisettoriale che, individuando le sinergie, si propone di trovare soluzioni trasparenti alle problematiche e sensibilizzare la popolazione verso i pericoli naturali.