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Presidente e vice chiedono regole chiare per il ritorno a scuola
Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e, come mai prima, è necessaria un’attenta organizzazione. Ed è proprio per garantire il ritorno a scuola in sicurezza di bambini, ragazzi e e docenti che in questi giorni vengono discussi a livello nazionale appositi protocolli e indicazioni di sicurezza. Uno di questi documenti, “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, è stato oggetto della seduta odierna (27 agosto) della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, alla quale hanno partecipato il presidente e il vicepresidente e assessore alla scuola italiana della Provincia. Le indicazioni operative trattano la gestione dei possibili casi di infezione da coronavirus che si potranno verificare durante l’anno scolastico e che potranno coinvolgere sia bambini e ragazzi, sia il personale scolastico. Con la convinzione che sia necessario garantire la sicurezza ma anche il funzionamento dell’attività scolastica, il Presidente della Provincia ha insistito affinché il documento, in tutti i suoi aspetti – tra i quali le modalità di misurazione della temperatura corporea degli studenti –, fissasse regole chiare e soprattutto concretamente attuabili nella quotidianità scolastica. Ciò a tutela del personale scolastico, di bambini e ragazzi e delle loro famiglie e per dare loro certezze prima del suono della campanella, fissato in Alto Adige per il 7 settembre. Il Vicepresidente ha evidenziato l’importanza, in vista dell’avvio delle lezioni, che tutti i ragazzi possano affrontare, con meno rischi possibili e in tutta sicurezza, il percorso da casa a scuola e viceversa.
Il documento, con le proposte portate avanti dalle regioni e anche dalla Provincia, verrà approvato definitivamente durante la Conferenza Unificata (alla quale partecipano le Regioni, le Province, i Comuni e il Governo) calendarizzata per domani mattina.