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Tutela del clima e sostenibilità al centro del Reparatur-Café
Su iniziativa dell’Ufficio educazione permanente, viene proposta una tre giorni di Reparatur-Café in centro a Bolzano: esperti, su base volontaria e a titolo gratuito, aiuteranno a dar vita a vecchi oggetti e attrezzi, all’insegna della sostenibilità ambientale e della tutela del clima. Organizzata in collaborazione con i Reparatur-Café, dei quali ve ne sono una dozzina spari in territorio altoatesino, l’iniziativa si terrà dal 23 al 25 settembre. La manifestazione rientra nell’iniziativa Verso una cittadinanza attiva, incentrata quest’anno sul cambiamento climatico e l’impegno del singolo, che per la pandemia si è dovuta rinviare. La data stabilita per il Reparatur-Café coincide con la ricorrenza della giornata annuale dei comitati per la formazione al fine di pubblicizzarne l’attività. I 136 comitati per la formazione, presenti in territorio altoatesino da 40 anni, avviano iniziative formative, organizzano occasioni di educazione permanente e incentivano eventi di interesse locale a livello territoriale. La loro attività è finanziata dalla Provincia. Il Reparatur-Café sarà aperto ufficialmente
martedì 23 settembre 2020
alle ore 14
in piazza Università a Bolzano.
Nei tre giorni, dal 23 al 25 settembre, tra le ore 14 e 17, le persone interessate possono portare al Reparatur-Café i loro utensili per farli riparare gratuitamente e quindi poterli riutilizzare. Qui potranno ottenere informazioni sui vari Reparatur-Café esistenti a livello provinciale e sulla modalità per poter aprire in proprio un Reparatur-Café nel propio paese o città. Il primo Reparatur-Café è stato attivato preso l’Ost-West-Club a Merano; ve ne sono anche ad Appiano, Caldaro, in val Pusteria e in val Passiria. Molto attiva in questo ambiro è l’organizzazione per un mondo solidale OEW di Bressanone che ha il patrocinio del Reparatur-Café di Bressanone ed ora anche di quello di Bolzano, e che funge da punto di consulenza.
Informazioni su questa iniziativa e su altre azioni sul portale della Provincia alla pagina dedicata al progetto Verso una cittadinanza attiva e su facebook