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Volo pollinico dell’assenzio, allergie fino all'autunno
L’assenzio, comprende più specie di piante erbacee. Due di esse, con fioritura tra fine settembre el'inizio di ottobre, considerate invasive, si stanno sempre più diffondendo nelle vallate principali, nella parte meridionale e occidentale del territorio altoatesino. Negli ultimi 25 anni la stagione del polline per l’assenzio si protrae sempre più in autunno. “Dopo un picco avvenuto nel mese di agosto, il volo pollinico dell’assenzio registra un secondo picco fra fine settembre e inizio ottobre”, fa presente Alberta Stenico direttrice del Laboratorio biologico dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. Così, il polline dell’assenzio provoca disturbi alle persone sensibilizzate, oltre i tempi classici del periodo delle allergie da polline. Un aiuto giunge dalla previsione su 3 giorni messa a disposizione dal Laboratorio biologico Agenzia ambiente e tutela clima.
Carica pollinica: disponibili previsioni a 3 giorni
Per conoscere la situazione attuale della carica pollinica è, infatti, possibile consultare online le previsioni a 3 giorni sulla sezione riservata ai pollini all'interno del portale web provinciale dedicato al tema dell'ambiente. “Grazie a questo servizio, davvero prezioso e utile, offerto dall'Agenzia per l'ambiente e la tutela del clima, chi soffre di allergia, può conoscere l’andamento della carica pollinica responsabile della propria allergia ed evitare quindi il contatto con tali allergeni”, ricorda l'assessore provinciale all'ambiente. Le previsioni a 3 giorni possono essere visualizzate sul proprio smartphone grazie alla app gratuita Pollen, che informa sulla carica pollinica del giorno di consultazione e dei 2 giorni successivi.
Assenzio: allergie dal polline, e da foglie e stelo
Questa pianta si diffonde con rapidità in particolare nei terreni abbandonati, nelle cave, lungo le vie di comunicazione, nei cantieri e nei terreni agricoli. Una sua caratteristica è che durante la fioritura libera una grande quantità di polline in grado di provocare forti allergie. Oltre che il polline, provocano allergia anche le foglie e lo stelo della pianta. Inoltre, sono state documentate reazioni incrociate con molti altri allergeni vegetali.
Pollini, indicatori dei cambiamenti climatici
I pollini sono considerati anche indicatori sensibili riferiti all'andamento della fioritura e prendendo in esame il volo pollinico si può valutare le sue variazioni in connessione con i cambiamenti climatici. "Il campionatore di polline posizionato sul tetto della sede dell’Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima a Bolzano evidenzia concentrazioni contenute e la somma pollinica annuale dell’assenzio raggiunge solo 0,8%della somma pollinica totale", informa Edith Bucher, biologa responsabile del Servizio di informazione pollinica dell'Agenzia che dice: “Vi sono però differenze a livello locale e in singoli luoghi, dove crescono le piante, la concentrazione di polline può essere molto elevata. Negli ultimi 25 anni abbiamo osservato un’evidente diminuzione del volo pollinico di assenzio in agosto, mentre il volo pollinico dell'assenzio risulta essere in leggero aumento in autunno, andando così di fatto a prolungare la stagione dei pollini fino all'autunno", commenta Bucher.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul portale web provinciale dedicato al tema dell'ambiente alla voce pollini.