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Coronavirus: nuovi casi nelle scuole, chiuso l'asilo Dolomiti
Due nuovi casi di Covid-19 tra i docenti della scuola dell'infanzia "Dolomiti" di Bolzano, che aveva già una sezione in quarantena fino ad oggi (1° ottobre) compreso a causa della precedente positività di altri due insegnanti. Al momento, dunque, quattro insegnanti su otto risultano positivi, mentre non vi sono casi fra i bambini, e la sezione delle due nuove positività è stata posta in quarantena cautelativa. Lo rende noto l'Intendenza scolastica in lingua italiana, sottolineando che "l’Istituto ha adottato tutte le procedure previste ed ha seguito le indicazioni stabilite dall’Azienda sanitaria per garantire la tutela della salute degli studenti e del personale scolastico. Dal confronto con il servizio igiene, si è convenuto di chiudere i locali della scuola oggi e domani (venerdì 2 ottobre) per sanificazione. Lunedì 5 ottobre le due sezioni rientreranno regolarmente a scuola."
La Direzione della formazione in lingua tedesca, inoltre, comunica alcuni nuovi casi di positività al Covid-19 tra alunni e studenti in una serie di istituti. Presso il Comprensorio scolastico di Merano-Maia Bassa l'infezione riguarda il familiare di un alunno già risultato positivo, e che quindi, dal punto di vista sanitario, non rientra tra i classici casi scolastici. Per questo motivo non sono previste misure di quarantena. Niente quarantena neppure per le compagne e i compagni di classe di uno studente positivo che frequenta il liceo di Merano (Gymme), dato che il test è stato eseguito durante la settimana di lezioni a distanza e non in presenza. Altri due casi di Coronavirus, inoltre, presso la scuola elementare di Collepietra e presso la scuola media "Michael Pacher" di Bressanone, dove le rispettive classi (ma non gli insegnanti) saranno sottoposti a quarantena. Nel Comune di Martello, invece, è stata riscontrata una positività al Covid-19 fra le collaboratrici pedagogiche della locale scuola per l'infanzia. Per questo moitivo i locali che ospitano 26 bambini oggi (1° ottobre) sono rimasti chiusi dopo che la notizia è stata comunicata sia al sindaco che ai genitori. Ulteriori misure legate alla quarantena saranno prese in accordo fra la direzione delle scuole e l'Azienda sanitaria.
Per le note ragioni di tutela e rispetto della salute degli studenti e del personale scolastico si chiede ai rappresentanti dei media di non recarsi per nessun motivo a scuola. Si chiede inoltre di rispettare i principi di cautela e continenza nella comunicazione per evitare allarmismi e garantire sobrietà e rispetto della verità dei fatti nella ricostruzione della vicenda.