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Beni culturali, finanze, comunicazione: modifiche nell'amministrazione
La struttura dell’amministrazione provinciale è regolata da una legge provinciale (la nr. 10 del 1992) e da un decreto del Presidente della Provincia (il nr. 21 del 1996). All’interno di questa cornice giuridica, l’elenco di uffici e servizi che fanno capo alle 44 Ripartizioni provinciali, viene costantemente aggiornata e adeguata a nuovi bisogni, esigenze e necessità. Uno di questi passaggi si è verificato oggi (15 dicembre) con l’approvazione di una delibera presentata dal presidente Arno Kompatscher che prevede una serie di aggiornamenti della struttura dirigenziale. La novità più importante riguarda la Ripartizione beni culturali, che in futuro assumerà la denominazione di Soprintendenza provinciale ai beni culturali. “In questo modo – commenta l’assessora ai beni culturali, Maria Hochgruber Kuenzer – possiamo definire in maniera più chiara ruolo e compiti di questa struttura e adeguarla al contesto europeo”. La sede della Soprintendenza sarà presso la Residenza Rottenbuch di Bolzano, e il ruolo della Soprintendente sarà quello di individuare i beni di particolare valore da porre sotto tutela informando e curando i contatti con i proprietari. La delibera approvata dalla Giunta, inoltre, prevede l’adeguamento delle competenze per altri tre uffici della medesima struttura amministrativa: l’Ufficio beni architettonici e artistici, l’Ufficio beni archeologici e l’Archivio provinciale.
Piccoli adeguamenti anche per la Ripartizione finanze, in maniera particolare per quanto riguarda la suddivisione dei compiti fra i quattro uffici (Ufficio entrate, Ufficio spese, Ufficio bilancio e programmazione, Ufficio vigilanza finanziaria), allo scopo di ottimizzare e rendere più efficienti gli iter procedurali. Infine, per quanto riguarda l’Agenzia di stampa e comunicazione, da segnalare che il neo-nato Ufficio relazioni con il pubblico avrà fra le proprie competenze la promozione delle imprese di comunicazione locale e i rapporti con le emittenti del servizio pubblico. Sino ad ora la promozione delle imprese di comunicazione risultava assegnata alla Ripartizione presidenza, mentre la parte operativa di questo ambito (domande, contributi, ecc.) continuerà ad essere gestita dall’Ufficio commercio e servizi della Ripartizione economia.