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Scuola, via libera al primo accordo stralcio del contratto
La Giunta provinciale ha posto le basi oggi (16 febbraio) per giungere alla firma del primo accordo stralcio per il rinnovo del Contratto collettivo provinciale 2019/21 per gli oltre 10.000 docenti ed educatori delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Bolzano. La Giunta provinciale ha da un lato approvato la bozza di accordo, dall’altro – previo parere positivo del Ministero dell'Istruzione – ha dato disco verde alla firma dell’accordo stesso. Il primo stralcio è il frutto della trattativa condotta fra la delegazione pubblica guidata dal direttore di Ripartizione Stefan Tschigg e i sindacati della scuola, conclusasi con la firma del documento a fine gennaio. Successivamente l'Organismo Indipendente di Valutazione e il Collegio dei revisori dei conti hanno analizzato e approvato il documento.
Le risorse disponibili per la scuola
A disposizione per il primo accordo stralcio vi sono circa 20 milioni di euro. Circa 12 milioni di euro per l'anno corrente e rispettivamente 4 milioni l'anno per gli anni successivi 2022 e 2023. Con questi mezzi provenienti dal bilancio provinciale si compenserà l'inflazione retroattivamente. Il conguaglio sull'inflazione rispetto al 2019 ammonta allo 0,7%. Il contratto prevede inoltre un incremento della quota versata dal datore di lavoro nel fondo sanitario SaniPro.
Dopo la delibera di oggi il testo dell'accordo verrà inviato al MIUR a Roma. Una volta ricevuto il parere del Ministero la delegazione pubblica e i sindacati della scuola firmeranno l'accordo in via definitiva. Oggi la Giunta ha poi vincolato 7,2 milioni di euro di risorse per i premi destinati a docenti ed educatori delle scuole statali per gli anni scolastici 2020-21 e 2021-22.