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Rafforzamento per l'argine destro dell'Adige fra Cortina e Salorno
In occasione degli ultimi eventi di piena lungo il fiume Adige ed in particolare durante l'evento dell'anno 2018 in corrispondenza all'argine destro tra Cortina all'Adige e Salorno si sono manifestate delle forti erosioni di sponda che hanno messo in crisi la sicurezza dell'argine stesso, dice il direttore dell'Agenzia per la protezione civile Rudolf Pollinger.
In seguito a tale evento è stato dato inizio ad uno studio approfondito sulle condizioni geotecniche dell'argine con la realizzazione di un progetto di rinforzo. Nel corso dell'anno 2020 è stato individuato il finanziamento ed ora sono iniziati i lavori. Il progetto è finanziato tramite fondi europei nell'ambito del Programma operativo "Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione FESR 2014-2020" e consiste nel ripristino delle difese di sponda danneggiate in seguito alla piena dell'anno 2018 e nella costruzione di un diaframma. Quest'ultimo verrà realizzato con la tecnica della miscelazione profonda mischiando una miscela di cemento ed acqua con il terreno presente in sito. Con la realizzazione del diaframma si ridurranno al minimo i pericoli derivanti dalla filtrazione dell'acqua attraverso l'argine, riducendo significativamente il pericolo di crollo dell'argine durante una piena, spiega il direttore lavori e direttore dell'Ufficio sistemazione bacini montani Sud, Fabio De Polo.
Messa in sicurezza
Con questo primo lotto verrà messo in sicurezza un chilometro di argine. Un secondo lotto di circa un chilometro di lunghezza è già stato finanziato per il 2022. Il progetto rientra tra le misure previste per la riduzione del pericolo idraulico lungo gli argini del fiume Adige che ha avuto inizio a partire dall’anno 2000 con il passaggio delle competenze dallo Stato alla Provincia per quanto attiene al fiume Adige. E' previsto che i lavori termineranno a fine maggio 2021.