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Consulta museale: analisi sul 2020 e prospettive future

La Consulta museale presieduta dal presidente Kompatscher si è riunita per discutere le richieste di contributo da parte di 44 musei per 1,5 milioni di euro totali nel 2021.

La seduta della Consulta museale (Foto: ASP)
La seduta della Consulta museale (Foto: ASP)

La Consulta museale si è riunita nella serata di mercoledì (17 febbraio) per la prima volta nel 2021. A causa delle condizioni dettate dalla pandemia la riunione si è svolta in videoconferenza. Al centro della seduta vi era la valutazione delle richieste di contributo per l'attività ordinaria 2021 da parte di musei e collezioni private. Le richieste pervenute alla Provincia sono state 44, per un totale di 1,5 milioni di euro. Se la Giunta deciderà di fare proprio il parere espresso dalla Consulta, un contributo spetterà al Museo Diocesano Hofburg di Bressanone, al Museum Gherdëina di Ortisei, al museo AltaPassiria o al museo della Farmacia di Bressanone.

Il Museo diocesano celebra il VII centenario dalla morte di Dante Alighieri con una mostra di Markus Vallazza,che si è messo spesso sulle tracce del padre della lingua italiana. Il museo Alta Passiria con il Boonker Museum e il Timmel_Transit programma per il 2021 la riapertura del "Stiaber Mooseums" e vuole portare avanti la digitalizzazione dell'archivio. Ampliare l'attività di ricerca è invece l'obiettivo dei musei della Farmacia e del Museum Gherdëina. Nell'ambito della seduta della Consulta si è anche analizzata l'attività dell'anno scorso, le limitazioni dovute alla pandemia da Covid e i cambiamenti avvenuti nel panorama museale provinciale. 

Come titolare della delega ai musei e presidente della Consulta, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha sottolineato che "la pandemia da Covid ha colpito duramente anche i musei provinciali, le collezioni private e in generale le location espositive". Per mesi i visitatori non hanno potuto visitare le collezioni, con un conseguente calo delle entrate. "Abbiamo garantito contributi a tutti per compensare le minori entrate, così come le maggiori spese derivanti dall'adeguamento alle prescrizioni sanitarie" ha riferito il presidente della Provincia.

Per 11 richieste la Provincia ha versato 38.000 euro. La quota si somma ai 5 milioni di euro di sostegni che hannno finanziato nel 2020 l'attività ordinaria per 1,4 milioni di euro nonché 17 progetti d'investimento (3,6 milioni di euro). Inoltre la Ripartizione Musei ha riservato la somma di 260.000 euro all'Anno museale dell'Euregio 2021 sul tema "Trasporti-Transito-Mobilità".

Il direttore della Ripartizione, Vito Zingerle, ha riferito di 3 delibere della Giunta provinciale che lo scorso anno hanno portato a modifiche nel panorama museale provinciale. Alla fine del 2020 erano passati alla gestione dell'Azienda Musei provinciali il Museo Eccel Kreuzer dei Portici a Bolzano e il Planetarium dell'Alto Adige nel Comune di Cornedo all'Isarco. "Inoltre si è proceduto alla riorganizzazione della struttura amministrativa dei musei con la creazione del nuovo Ufficio Musei e ricerca museale, che promuove la ricerca nelle strutture museali provinciali" ha aggiunto il direttore della Ripartizione Innovazione, Ricerca, Università e Musei.

La Consulta museale offre consulenza alla Giunta provinciale in materia di musei. Accanto al presidente della Provincia e titolare della delega ai musei Arno Kompatscher, ne fanno parte Volker Klotz e Antonio Lampis, in rappresentanza dei rispettivi assessori alle culture italiana e tedesca. Ulteriori membri sono l'archivista provinciale Christine RoiloPatrick Gasser (Touriseum), Maria Mayr (Museo delle macchine da scrivere di Parcines), Sigrid Prader (Museo delle donne di Merano) e Anna Vittorio (Comune di Bolzano).

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