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Giornata della lingua madre, da lunedì il gioco con le parole simili

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione ha invitato i cittadini a riflettere sulle lingue conosciute per trovare parole simili tra lingue diverse. Individuate 380 di 33 lingue diverse.

Il lavoro della scuola media "Michael Pacher" di Bressanone (Foto ASP)
Il lavoro della scuola media "Michael Pacher" di Bressanone (Foto ASP)

Fino al 5 febbraio era possibile inviare al Servizio di coordinamento per l’integrazione parole di lingue diverse imparentate tra loro, dunque simili e con lo stesso significato (tecnicamente in inglese si chiamano cognates, dal latino “cum” e “natus”, dunque “nate insieme”). Le parole pervenute sono oltre 380, in 9 alfabeti diversi e 33 lingue, senza contare le 3 lingue provinciali, alcune dai vicini Portogallo e Albania, altre dal Pakistan o dal Messico, nell’antica lingua náhuatl.

Anche nelle scuole il progetto ha avuto risonanza, hanno infatti partecipato una dozzina di classi da Merano a Rio Pusteria. Il progetto, ideato dal Servizio di coordinamento per l’integrazione, è riuscito nell’intento di rendere visibile la molteplicità di lingue presenti sul territorio altoatesino e continua ora sul web (www.provincia.bz.it/integrazione), dove, a partire da lunedì 22 febbraio, sarà possibile giocare con alcune di queste parole e scoprirle affiancate tra loro.

Le prime 200 persone che hanno inviato il loro contributo potranno ritirare una t-shirt della campagna di sensibilizzazione al plurilinguismo #multilingual!

La Giornata internazionale della lingua madre è una celebrazione indetta dall'UNESCO per commemorare l'importanza della lingua madre come espressione dell'identità culturale e promuovere il multilinguismo come chiave della comprensione e del rispetto reciproco. Dal 2000 viene celebrata ogni anno il 21 febbraio. 

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