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Covid-19, alcune misure prorogate sino al termine dell'emergenza

Anche allo scopo di evitare assembramenti nei Distretti sanitari e negli ospedali la Giunta provinciale ha deciso il prolungamento di varie regolamentazioni d’emergenza.

Anche allo scopo di evitare gli assembramenti nei Distretti sanitari e negli ospedali la Giunta provinciale ha deciso il prolungamento di varie regolamentazioni d’emergenza (Foto: pixabay)
Anche allo scopo di evitare gli assembramenti nei Distretti sanitari e negli ospedali la Giunta provinciale ha deciso il prolungamento di varie regolamentazioni d’emergenza (Foto: pixabay)

Già l’anno scorso alcune scadenze nell’ambito della sanità altoatesina sono state prorogate d’ufficio a causa dell’emergenza Covid-19. In considerazione del perdurare della situazione a livello nazionale la Giunta provinciale ha deciso oggi (23 marzo) di prolungare ulteriomente alcune di queste misure d’emergenza. Tra queste, in particolare, la proroga della sospensione delle quote di compartecipazione a carico degli assistiti per la distribuzione diretta dei farmaci, la prosecuzione della validità delle prescrizioni e dei piani terapeutici, così come varie esenzioni ticket. Sulla base di questa delibera può quindi essere prolungata senza visita medica la proroga delle prescrizioni di farmaci o piani terapeutici ad esempio per pazienti diabetici. Questa delibera si è resa necessaria per garantire la prosecuzione della necessaria terapia nonostante la pandemia.

Nel caso in cui un paziente dovesse evidenziare un peggioramento della malattia il prolungamento non viene effettuato automaticamente, ma si rende necessaria una valutazione da parte del medico curante. È inoltre confermata, sino al termine dello stato di emergenza, la sospensione delle sanzioni amministrative nel caso in cui le visite prenotate non vengano annullate entro i termini previsti. Varie esenzioni ticket per ragioni d’età, reddito o invalidità, in scadenza prima della fine dell’emergenza nazionale, vengono prolungate di ulteriori 12 mesi. L’assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann, rileva che "lo scopo delle proroghe è, tra l’altro, quello di evitare gli assembramenti, soprattutto presso le sedi dei Distretti sanitari".

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