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Primo maggio: soluzioni condivise per l'emergenza lavoro
Dall’inizio della pandemia da Covid-19, nel mondo del lavoro si sono verificati cambiamenti fondamentali. La Giunta provinciale altoatesina è convinta che dalla situazione di crisi possa nascere in un'opportunità. “Nel 2021 il primo maggio, così come l'anno precedente, ha un significato speciale. Siamo consapevoli che molte persone sono diventate insicure a causa della crisi e sono preoccupate per il futuro, hanno paura per il loro lavoro o per la perdita delle conquiste sociali", spiega il presidente Arno Kompatscher. Secondo il presidente altoatesino, bisogna prestare attenzione anche a chi, nonostante abbia un lavoro, non riesce a cavarsela con il proprio reddito. "Non è solo una questione di giustizia - commenta - ma anche di dignità. Nel settore del lavoro, gli squilibri accentuati dalla crisi pongono sfide ancora più grandi che possiamo vincere solo con l'impegno congiunto con le parti sociali", afferma Kompatscher.
"Gli ultimi mesi hanno confermato che dobbiamo continuare a lavorare sull'equità sociale. Soprattutto quando si perde il lavoro inaspettatamente e per un periodo di tempo indefinito, è importante che la rete di sostegno sociale funzioni al meglio", afferma l'assessora al sociale Waltraud Deeg. In Alto Adige nella maggior parte degli ambiti la rete funziona, ma ci sono anche punti deboli. Per Deeg servono ulteriori sforzi per migliorare nel campo della conciliabilità tra lavoro e famiglia, ma anche nell’assistenza all’infanzia. "I molteplici carichi che tante famiglie hanno dovuto sopportare, soprattutto nella primavera del 2020, hanno portato diverse situazioni al limite. Per questo, non appena la situazione epidemiologica lo ha permesso abbiamo provveduto a riaprire le strutture di assistenza all'infanzia", ricorda l’assessora. Ma per Deeg occorre un impegno più forte da parte del mondo del lavoro e delle imprese per lavorare insieme a nuovi modelli e soluzioni. "Le parti sociali e la politica possono lavorare insieme a beneficio delle famiglie, della società, dell'economia e del mondo del lavoro", è convinta l’assessora.
Per l’assessore Philipp Achammer, una collaborazione incentrata sul partenariato sociale è una base importante. "Abbiamo recentemente realizzato il documento strategico sulla politica attiva del mercato del lavoro 2020-24. Il confronto tra parti e sociali e politica è stato importante per definire insieme misure e obiettivi", sottolinea Achammer. Dopo tutto, in questo momento "è necessario lavorare insieme per portare il mercato del lavoro fuori dalla crisi. Il mercato del lavoro altoatesino ha un grande potenziale, che vogliamo rafforzare ulteriormente. Stiamo operando per avere la competenza primaria in quest’ambito al fine di essere in grado di elaborare e attuare risposte rapide alle esigenze del nostro territorio", spiega. La Giunta concorda sul fatto che queste misure, che mirano, tra l'altro, ad aumentare , "debbano essere prese in modo trasversale da diverse ripartizioni provinciali. Il lavoro su questo tema è in corso dall'inizio della legislatura e continuerà nei prossimi mesi", conclude Achammer.