News
Il certificato dell'Unione Europea sostituisce il Corona-Pass
Dal 1° luglio entrerà in vigore a livello europeo il certificato verde dell’Unione Europea il quale certifica appunto che il titolare è stato testato, è guarito o vaccinato. Il certificato verde dell’UE va a sostituire il Corona-Pass provinciale.
"Abbiamo chiesto da tempo ed a vari livelli una soluzione europea ed ora auspichiamo che oltre al certificato europeo vengano adottate ulteriori misure per standardizzare le regole di viaggio e la prevenzione del Coronavirus", spiega il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
La Giunta provinciale ha intenzione di deliberare martedì 29 giugno in quali casi sarà consentito l'accesso agli eventi anche mediante modalità alternative al certificato verde europeo. Ad esempio, la Giunta intende consentire l'effettuazione di test antigenici presso i rifugi, le prove delle bande musicali o dei cori. Le relative regole saranno definite nell'Allegato A della Legge provinciale dell'8 maggio 2020, n. 4.
"Con il certificato verde europeo è stato fatto un passo importante e la vaccinazione è il principale strumento per ottenere questo certificato in modo permanente", sottolinea il presidente. In questo momento è importante essere vigili, perché il Coronavirus sfrutterà tutte le possibilità per rimanere pericoloso e già ora la variante Delta rappresenta una nuova minaccia che sta creando problemi anche ad Israele, lo Stato dove le vaccinazioni sono state più rapide e numerose.
In vista delle prossime finali di calcio di Euro 2020, il presidente invita tutti i tifosi altoatesini alla prudenza. "Non comprendo alcune decisioni prese dalla UEFA e dai Paesi ospitanti, perché gli stadi pieni aumenteranno il rischio. È importante continuare ad essere prudenti e ragionevoli” conclude il presidente Kompatscher che tra le sue competenze ha anche lo sport.