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Cooperative, contributo di locazione confermato per il 2021
In risposta alla pandemia da Covid-19, la Giunta provinciale aveva previsto nel 2020 misure straordinarie di sostegno per le cooperative sociali ed altre cooperative a carattere sociale o innovativo. Data la pesante perdita di fatturato causata dall’attuale crisi il contributo straordinario al canone di locazione è stato prorogato sino a dicembre 2021.
Inoltre, i criteri applicativi per la concessione di agevolazioni alle cooperative sono stati adeguati in modo tale da garantire ulteriori vantaggi agli aventi diritto. Lo ha deciso oggi (22 giugno) la Giunta provinciale. “Soprattutto le cooperative sociali hanno subìto importanti perdite di fatturato durante la pandemia, e un sostegno tangibile da parte della Provincia per molte di loro è una questione di sopravvivenza”, sottolinea l’assessore Thomas Widmann, che ha proposto la modifica dei criteri rendendoli più vantaggiosi per le cooperative.
Contributo di locazione confermato anche per il 2021
Il contributo per l’affitto di immobili destinati all’esercizio dell’attività della cooperativa sarà così garantito anche per l'anno in corso, ovvero dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. Il contributo, che copre il 50% dei costi, potrà essere richiesto con effetto retroattivo anche per le spese già sostenute. Per gli anni 2021 e 2022 la percentuale di contribuzione per investimenti aumenterà di 5 punti percentuali. Se risulterà vantaggioso per le cooperative, i limiti massimi dei contributi in futuro saranno calcolati in base al patrimonio netto nell’anno finanziario 2019 anzichè del 2020 e 2021, come previsto sinora. Cade inoltre la clausola che limitava ai primi dieci anni dalla fondazione il diritto a ottenere contributi per cooperative sociali ed innovative, che invece ora ne avranno diritto senza limiti temporali. Infine viene introdotto un limite di cinque anni per i contributi concessi alle cooperative i cui dipendenti subentrano nella gestione (workers buyout).
Aventi diritto
Le misure di sostegno straordinario sono destinate alle cosiddette“cooperative a rilevanza sociale”, ovvero con finalità sociale. Nel dettaglio la platea delle cooperative interessate riguarda circa 250 cooperative sociali e cooperative di altra natura che si occupano dell’inserimento di donne, disoccupati di lungo periodo o giovani, realizzano progetti innovativi e cooperative di lavoro che sono nate a seguito di una chiusura aziendale.
Possono richiedere il contributo tutte le cooperative sociali, “Botteghe del mondo”, cooperative attive nell’assistenza degli
anziani, dell’infanzia, nel settore della cultura e della formazione nonchè cooperative impegnate nell’inserimento di persone svantaggiate e attive nei vari settori economici.
Dopo la pubblicazione della delibera nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, sarà possibile presentare domanda di contributo sino al 30 settembre mediante PEC all’Ufficio sviluppo della cooperazione.