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Spazi di coworking nei comuni altoatesini
La Provincia di Bolzano, analogamente ad altri datori di lavoro, da tempo affronta la questione del telelavoro e dell’homeworking, ossia del lavoro da casa. La crisi generata dalla pandemia da Covid-19 ha reso necessaria l'introduzione dello smartworking, lavoro da remoto, o homeoffice, lavoro da casa, fornendo così una spinta in questa direzione. “Le nuove forme lavorative comportano vantaggi e benefici per aziende e dipendenti” ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher oggi (14 settembre) nel corso della conferenza stampa al termine della seduta della Giunta provinciale. La possibilità di lavorare da casa favorisce una migliore conciliazione tra vita lavorativa, vita famigliare e tempo libero e una riduzione notevole del pendolarismo.
Favorire il lavoro smart vicino a casa
Per favorire il lavoro smart da località vicino a casa assicurandone i presupposti di qualità, la Giunta provinciale, facendo seguito ad una mozione del Consiglio provinciale, oggi (14 settembre) ha concordato di impegnarsi a dar vita in modo sistematico a spazi di lavoro condivisi per il coworking. Si tratta di luoghi di lavoro con postazioni lavorative altamente tecnologizzate, dotate di connessione di rete, telefono, stampanti e scanner, che verrebbero quindi condivisi fra dipendenti di varie aziende od enti. A tal fine, sarà rilevato il fabbisogno di tali spazi tramite un rilevamento nell’amministrazione pubblica e nell’impiego privato nelle diverse località. Quindi, sarà eseguita una verifica sugli immobili attualmente non utilizzati, che potrebbero essere dedicati a questo scopo.
Proposta basata sulla ricognizione delle esigenze
In base ai dati raccolti, dovrebbe essere formulata una proposta per l’insediamento di spazi di lavoro flessibili condivisi. “In molti paesi, in particolar modo nell’area scandinava, è in atto la tendenza sempre più marcata a dar vita a spazi di coworking” ha fatto presente il presidente Kompatscher. “Intendiamo creare spazi di coworking in località periferiche distribuite sull’intero territorio provinciale, offrendo in tal modo a lavoratrici e lavoratori la possibilità di lavorare vicino a casa in postazioni di lavoro con le necessarie infrastrutture di rete, quale alternativa ad una postazione lavoro casalinga spesso inadeguata” così il Landeshauptmann.
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