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“Dante in arte”, dieci opere in lingua facile
La mostra “Dante in arte” propone 50 opere dalla collezione privata di Fulvio Vicentini, studioso di Dante, in cui artisti italiani ed esteri interpretano, con diverse sensibilità e differenti tecniche e materiali, quelli dell’arte contemporanea, momenti della Divina Commedia. Oggi (30 settembre) la mostra organizzata dalla Società Dante Alighieri, in collaborazione con l’Ufficio cultura italiana, è stata inaugurata presso il Centro Trevi-Trevilab di Bolzano. Resterà aperta al pubblico fino al 28 ottobre e rappresenta l’evento più rilevante in Alto Adige per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo Poeta.
Dieci opere tradotte in lingua facile
L’Ufficio Persone con disabilità, grazie alla disponibilità e alla stretta collaborazione con la Società Dante Alighieri, ha potuto trovare la cornice ideale per un’azione di sensibilizzazione a favore della rimozione delle barriere comunicative: una selezione di dieci di queste opere sarà accompagnata, oltre che dalla scheda esplicativa standard, anche da una scheda in Lingua facile, disponibile in sede di mostra sia tramite QR-Code che su supporto cartaceo. La Lingua facile è un linguaggio scritto, semplificato secondo precise regole, che garantisce la comprensione di contenuti di testo di vario genere anche alle persone con disabilità intellettiva.
“Le barriere limitano la qualità della vita di tutte le persone e questo vale anche per la lingua – sottolinea l’assessora provinciale alla famiglia e al sociale, Waltraud Deeg – è quindi importante che il linguaggio semplice sia sempre più utilizzato in tutti i settori della vita. Sono quindi lieta che la collaborazione con l'Ufficio Persone con disabilità abbia permesso di rendere le informazioni sulla mostra accessibili in un linguaggio semplice".
All’inaugurazione della mostra era presente l’assessore alla cultura italiana Giuliano Vettorato. “Comprendere l’influenza che Dante ha avuto nei confronti delle arti – sottolinea – è la base per comprendere l’importanza della sua opera e del suo immenso contributo alla cultura italiana. Grazie al progetto lingua facile, inoltre, riusciamo ad avvicinare il mondo della cultura davvero a tutti, garantendo una maggiore accessibilità al patrimonio culturale, grazie a questa preziosa forma di comunicazione”.
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