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Via libera al contratto per giornaliste e giornalisti della Provincia
La Giunta provinciale ha autorizzato nella sua seduta di oggi (5 ottobre) la firma del nuovo contratto collettivo per giornaliste e giornalisti dell’Ufficio stampa della Provincia. L'approvazione del contratto giunge al termine di oltre due anni di trattative fra la delegazione pubblica rappresentata dal direttore generale della Provincia, Alexander Steiner, e dal direttore della Ripartizione personale, Albrecht Matzneller, nonché dai sindacati del pubblico impiego GS, Asgb, Sgb-Cisl, Cgil-Agb e Uil-Sgk. Il contratto è stato negoziato con l’intervento della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), sindacato unico ed unitario dei giornalisti.
I giornalisti faranno parte del contratto collettivo dei provinciali
In futuro a giornaliste e giornalisti dell’Ufficio stampa verrà applicato un contratto da dipendenti pubblici, rientrando per il futuro nella contrattazione collettiva del pubblico impiego della Provincia. La stipula a livello territoriale di un contratto di natura pubblicistica per giornaliste e giornalisti della pubblica amministrazione si è resa necessaria per dare applicazione ad una espressa norma di legge (legge 26/2019 art. 25bis), nonché in ragione di una serie di recenti sentenze della Corte Costituzionale che hanno dichiarato l’illegittimità - e quindi la non più applicabilità nel perimetro del pubblico impiego - del contratto giornalistico stipulato tra la Federazione Italiana degli Editori di Giornali (FIEG) e il sindacato di categoria FNSI. La contrattazione ha raggiunto un’intesa di massima anche a livello nazionale, dove la FNSI interverrà per normare specifici profili giornalistici.
Quattro posti per giornalisti da mettere a bando
“Con l'approvazione del nuovo contratto e la creazione di queste nuove figure professionali possiamo ora potenziare l'Ufficio stampa provinciale e tornare ad assumere giornaliste e giornalisti, consentendo loro di continaure a svolgere in modo ottimale il proprio compito di informare i cittadini sull’operato della pubblica amministrazione” ha detto il direttore generale della Provincia, Alexander Steiner. Con la firma del contratto si è compiuto un importante passo formale, che dopo anni di incertezza offre finalmente una cornice normativa chiara per l’inquadramento di giornaliste e giornalisti nella pubblica amministrazione, preservandone al contempo le prerogative deontologiche stabilite dalla Legge nazionale sulla stampa, l’informazione e la comunicazione. Il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti FNSI e i sindacati del pubblico impiego si sono detti soddisfatti del risultato raggiunto al termine di lunghe e impegnative trattative. Con l'approvazione del contratto da parte della Giunta provinciale si apre ora la possibilità di mettere a concorso a breve 4 posti - sinora vacanti - per giornaliste e giornalisti di lingua italiana, tedesca e ladina, nell’Ufficio stampa della Provincia. Gli annunci saranno pubblicati sul sito del Personale (https://www.provincia.bz.it/amministrazione/personale/impiego-provinciale/concorsi/concorsi-personale-amministrativo.asp ).
Informare i cittadini in modo accurato e professionale
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha ricordato come la legge ascriva alla Provincia il compito di informare la cittadinanza in modo trasparente ed efficiente: “L’emergenza pandemica, così come i recenti eventi climatici estremi nella nostra regione, mostrano sempre più chiaramente quanto sia fondamentale offrire alla cittadinanza un’informazione professionale, corretta, dettagliata, rapida e affidabile”.
L'inquadramento previsto per i giornalisti
Con il nuovo contratto giornaliste e giornalisti vengono inquadrati nei livelli retribuitivi (qualifiche funzionali) della pubblica amministrazione provinciale. L'inquadramento dipende dal titolo di studio, dell’iscrizione all’albo professionale (pubbliciste/i e professioniste/i) e dal requisito del patentino di bilinguismo (trilinguismo per ladine/i) di livello corrispondente alla qualifica funzionale ricoperta. Il contratto prevede anche la possibilità di assumere praticanti, consentendo alle nuove leve di svolgere il periodo di apprendistato e di accedere in seguito all'esame di Stato. Giornaliste e giornalisti della pubblica amministrazione potranno conservare la propria posizione previdenziale presso l'Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti Italiani (INPGI) così come l’assistenza sanitaria integrativa presso la CASAGIT. Per il personale già in forza all’Ufficio stampa è invece prevista una norma transitoria di salvaguardia delle professionalità pregresse.
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