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Coronavirus: panoramica sulle regole in vigore dal 15 ottobre
La regola centrale di tutte le misure di sicurezza per prevenire il Coronavirus, previste dallo Stato nelle scorse settimane soprattutto per il mondo del lavoro è in pratica l’obbligo di presentare una certificazione verde valida, o Green Pass. In Alto Adige il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha recepito le regole statali con due Ordinanze. Le regole per il settore della cultura e del tempo libero (ordinanza Nr. 32 del 9 ottobre 2021) sono già in vigore da lunedì 11 ottobre. In primo luogo, regolamentano il numero di spettatori ammessi a seconda della tipologia di evento. Le regole riferite al mondo del lavoro (Ordinanza Nr. 31 del 1° ottobre 2021) vigono da domani, venerdì 15 ottobre. Di seguito una panoramica con le principali regole.
Mondo del lavoro: dal 15 ottobre necessario il Green Pass
A partire dal 15 ottobre è obbligatorio presentare il Green Pass per recarsi al lavoro. L’obbligo interessa:
- personale delle amministrazioni pubbliche e degli enti tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso le amministrazioni;
- tutto il personale che presta servizio nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia (anche paritarie), nelle scuole primarie, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, nelle scuole professionali provinciali nonché nelle scuole paritarie e riconosciute, nelle scuole di musica provinciali, nelle scuole serali nonché nelle università e nelle altre istituzioni di alta formazione;
- chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato e a tutti i soggetti che vi svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato;
- tutti i datori di lavoro se accedono all’impresa o organizzazione.
Controllo del Green Pass
I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni o a individuare, con atto formale, i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle violazioni degli obblighi. Le verifiche possono essere eseguite anche a campione. Il controllo avviene tramite la App “Verifica C19”.
Il personale, nel caso in cui comunichi di non essere in possesso del Green Pass o qualora ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per i giorni di assenza ingiustificata di cui al primo periodo non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento.
Per le imprese con meno di 15 dipendenti, dopo il 5° giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a 10 giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il termine del 31 dicembre 2021.
Cosa indica il Green Pass
Il Green Pass certifica lo stato di una persona come: vaccinata, guarita o con test eseguito negativo. In sede di controllo, viene evidenziato il nome e cognome della persona, la data di nascita e un segno di spunta di colore verde, in caso di validità del Green Pass.
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