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Servizio veterinario provinciale: approvato il programma di spesa 2022
Il Servizio veterinario provinciale ha il compito di vigilare sulla salute animale e sugli alimenti di origine animale nonché sul rispetto delle normative inerenti lo stato di benessere e tutela degli animali. Inoltre è anche competente in materia di prevenzione dalle malattie infettive in ambito zootecnico. Ieri, su proposta dell'assessore competente Arnold Schuler, la Giunta provinciale ha messo a disposizione i fondi e approvato il programma di spesa destinato al Servizio veterinario provinciale per l'anno 2022. Le competenze e gli ambiti di attività del Servizio veterinario provinciale includono specifici programmi di prevenzione e risanamento, una vasta gamma di allestimenti e attività di follow-up nonché l'acquisto di materiale sanitario e tecnico, l'esecuzione di esami diagnostici e la corresponsione di diverse indennità. L'assessore provinciale all'Agricoltura Arnold Schuler sottolinea l'importanza e la necessità di queste misure veterinarie volte a “sostenere e preservare la nostra agricoltura di montagna”.
Ok alla stima del programma di spesa 2022
La stima del programma di spesa per il 2022 si basa sull'attività svolta negli anni precedenti e sulla consistenza dell'attuale patrimonio zootecnico provinciale: 124.664 bovini, 28.664 capre, 38.403 pecore (dati al 26.01.2022). Le spese sono coperte dai fondi a disposizione pari a 135.000,00 euro e dalla somma stanziata di 522.000 euro. Il maggiore importo previsto dal programma di spesa 2022 ammonta a 500.000 euro ed è rivolto all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per l'esecuzione delle indagini diagnostiche finalizzate alla zooprofilassi. Il programma di spesa comprende inoltre la copertura delle compensazioni previste e la manutenzione dei computer, hardware e software, di proprietà della Provincia utilizzati per le attività di profilassi. Ciò include la diffusione di informazioni rilevanti e iniziative utili inerenti la prevenzione e il risanamento del patrimonio zootecnico provinciale, la sicurezza di alimenti e mangimi e lo stato di benessere e di tutela degli animali.
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