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Biblioteche in lingua italiana, più accessi e consultazioni
La Giunta provinciale ha approvato nel 2019 le nuove linee guida per lo sviluppo del sistema bibliotecario italiano 2023. Un piano triennale, stilato tra gli uffici delle Ripartizioni cultura e le principali strutture del territorio, che contiene una serie di misure strategiche per le biblioteche sul territorio. A due anni dalla presentazione del documento, l’assessore alla cultura italiana, Giuliano Vettorato, ha incontrato i referenti del settore biblioteche provinciali per condividere i risultati del lavoro svolto. “Le biblioteche hanno un ruolo rilevante nel nostro contesto culturale e sociale – ha sottolineato l’assessore Vettorato - permettono l’accesso alle risorse a tutta la popolazione e sono luoghi dove incoraggiare il confronto e la discussione. In questi due anni di emergenza sanitaria – continua - le nostre biblioteche hanno rafforzato la loro funzione di presidi culturali, continuando, nonostante i limiti e le chiusure dettate dalla pandemia, ad erogare i loro servizi al pubblico”.
Crescono gli accessi alle biblioteche digitali
Dall’inizio della pandemia, gli utenti hanno fatto registrare un crescente interesse nei confronti dei servizi erogati dalle biblioteche provinciali. I prestiti sono stati 274.417, incrementati da un utilizzo sempre più crescente della biblioteca digitale Biblioweb che ha visto aumentare in modo esponenziale gli accessi, arrivati a 256.000, e le consultazioni, oltre 350.000. Negli ultimi due anni è proseguita l’attività di aggiornamento del patrimonio (acquisti e scarto) nelle biblioteche, che complessivamente hanno acquisito 61.327 testi. Anche la promozione della lettura ha risentito delle varie norme restrittive, ma non si è fermata. Le biblioteche hanno organizzato più di 200 iniziative, proponendo agli utenti letture di testi sulle pagine Facebook o i canali YouTube dedicati che hanno totalizzato più di 25.000 visualizzazioni. “Sono numeri importanti – prosegue Vettorato – che confermano l’obiettivo ambizioso che sto portando avanti assieme a tutto il settore delle biblioteche in lingua italiana: rendere questi luoghi il primo riferimento per l’accesso ai servizi culturali, attraverso un rinnovamento delle offerte e uno sguardo sempre più attento rivolto al futuro”.
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