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Sostenibilità: la rete dei Comuni riveste un ruolo centrale
Nel luglio 2021 la Giunta provinciale ha approvato il Documento di strategia per lo sviluppo sostenibile dell'Alto Adige. In questo percorso verso la sostenibilità un ruolo importante viene svolto dai comuni altoatesini. A questo scopo, ogni amministrazione comunale ha nominato una persona di contatto con il Consorzio dei Comuni e l’Amministrazione provinciale in merito alla tematica della sostenibilità. Complessivamente sono stati nominati 122 referenti: 115 da parte dei comuni e 7 dai comprensori, 90 dei quali si sono ritrovati oggi (18 maggio) nel corso della prima riunione online che ha segnato il primo appuntamento per i responsabili sostenibilità dei distretti e dei comuni.
Alla prima seduta online ha preso parte anche il Presidente Arno Kompatscher, che ha voluto ribadire l’importante di creare una rete di lavoro istituzionalizzata, attraverso la quale Provincia e comuni possano interagire per individuare soluzioni concrete sul tema della sostenibilità. “I comuni rivestono un ruolo centrale in questo processo – ha evidenziato il Presidente Kompatscher – le amministrazioni locali hanno intrapreso da tempo questo impegno comune verso la sostenibilità, per la quale la società attende ora risposte concrete. Le amministrazioni comunali e i distretti sono i players principali con i quali vogliamo raggiungere soluzioni condivise, aiutandoci, confrontandoci e integrando a vicenda le iniziative comuni per essere all'avanguardia nel campo della sostenibilità. Partiamo da una buona base - ha ribadito Kompatscher - ma abbiamo ancora un lungo percorso da affrontare insieme".
Il Presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer ha definito lo sviluppo sostenibile la "questione più importante e urgente" anche per i comuni. "Stiamo dando la massima priorità a questo percorso: a tal proposito andremo a nominare un responsabile della sostenibilità per coordinarci il più possibile con la Provincia. I comuni e le comunità distrettuali hanno già compiuto molti passi verso la sostenibilità: soprattutto, il programma di sviluppo comunitario offre numerose opportunità”. Schatzer ha voluto ricordare alcuni esempi positivi già avviati nei comuni, ricordando che molte amministrazioni locali stanno convertendo i loro sistemi di illuminazione, ristrutturando gli edifici pubblici e dotandoli di impianti fotovoltaici e fornendo agli edifici residenziali il teleriscaldamento” – ha spiegato Schatzer. Per quanto riguarda la mobilità, i comuni si affidano sempre più alla mobilità sostenibile puntando sugli autobus urbani e la mobilità ciclabile. "È necessario recuperare il ritardo nella procedura per gli appalti nel servizio di ristorazione - ha proseguito Schatzer – in questo caso la legge sugli appalti pubblici rappresenta un freno a questo percorso. Tuttavia, le linee guida della cooperativa d'acquisto Emporium forniscono utili suggerimenti su come tenere conto delle forniture regionali e sostenibili per l'assegnazione degli appalti”.
Nel corso dell’incontro odierno, sono stati definiti i successivi passi che i referenti per la sostenibilità andranno ad intraprendere. Come noto, In una fase ulteriore, è previsto che un gruppo di lavoro dei responsabili della sostenibilità dei Comuni, insieme a un istituto di ricerca, svilupperà una “Guida per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) per i Comuni altoatesini”. Il coinvolgimento della popolazione deve essere garantito attraverso appositi comitati. Nella bozza aggiornata del Piano Clima Alto Adige, attualmente in fase di definizione partecipata, è previsto anche che i Comuni altoatesini partecipino al progetto “KlimaGemeinden” entro il 2024 o introducano la “Contabilità energetica” come standard minimo.
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