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Dirigenti della Provincia: presentata la bozza della nuova struttura
La Provincia sta attualmente elaborando una riforma della struttura dirigenziale dell'amministrazione. Oggi, giovedì 19 maggio, il presidente, Arno Kompatscher, e il direttore generale, Alexander Steiner, hanno informato i dirigenti provinciali in merito al progetto di legge relativo alla "Disciplina della struttura dirigenziale del sistema pubblico provinciale e ordinamento dell’amministrazione provinciale”.
Durante l'incontro online, il presidente Kompatscher ha affermato "In primo luogo vogliamo avere uno scambio di opinioni con i dirigenti e solo dopo il loro feedback porteremo la proposta all’esame della Giunta". La legge seguirà quindi il consueto iter con l’esame da parte della Giunta provinciale, successivamente passerà al vaglio del Consiglio provinciale, e nello specifico della competente Commissione legislativa .
Il disegno di legge prevede due livelli per la futura struttura gestionale della Provincia: il primo comprenderà i direttori dei Dipartimenti e delle Ripartizioni, il secondo con i direttori degli Uffici. Sono inoltre in corso di riorganizzazione la gestione dell’organigramma da parte di una commissione indipendente, così come l'iscrizione nell’albo dei dirigenti e le supplenze delle direzioni degli uffici.
La legge, ha sottolineato il presidente rappresenta un "passo importante e necessario verso una maggiore chiarezza, qualità, stabilità e sicurezza, soprattutto certezza del diritto, nel disciplinare le posizioni dirigenziali della Provincia e degli enti ad essa collegati". La nuova struttura dirigenziale contribuirà ad una cultura manageriale moderna e legata alle prestazioni nell'amministrazione provinciale e affinerà la comprensione dei ruoli e la separazione dei compiti tra la politica e l’amministrazione: in futuro, anche i direttori dei Dipartimenti dovranno essere nominati dall’albo dei dirigenti. Grazie alla maggiore possibilità di cambiare posto di lavoro ed alle opportunità di avanzamento all'interno dell'amministrazione, la nuova struttura dirigenziale rafforzerà anche l'attrattività della Provincia come datore di lavoro.
L'adeguamento si è reso necessario per due motivi, hanno affermato il presidente Kompatscher e il direttore generale Steiner. "Da un lato, dobbiamo comunque affrontare le sfide odierne che caratterizzano una moderna amministrazione, e dall'altro diamo risposta ad una sentenza della Corte Costituzionale nel 2019", ha spiegato Kompatscher. "Stiamo creando un quadro normativo che tiene conto in modo specifico del contesto della nostra amministrazione provinciale. Facciamo quindi pieno uso del margine di manovra che l'Autonomia ci offre, ad esempio laddove inseriamo i direttori d’ufficio nel livello dirigenziale”. Si tratta di un caso unico a livello nazionale e di un chiaro riconoscimento della professionalità, responsabilità e competenza dei dirigenti che lavorano nell'amministrazione provinciale.
Il direttore generale Steiner ha chiarito che gli aspetti finanziari non rientrano nel disegno di legge, ma faranno parte delle successive contrattazioni collettive con i sindacati. I primi passi sono già stati fatti e i relativi mezzi finanziari sono già stati messi a disposizione nel bilancio da parte del Consiglio provinciale.
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